“Troppo sexy per essere un’ex suora”: Cristina Scuccia replica alle critiche

Cristina Scuccia è l’ex Suora Cristina: è boom di critiche per lei

Cristina Scuccia, nonché la celebre ex Suora Cristina vincitrice di The Voice nel 2014, ad oggi è molto diversa, rispetto al passato. Prima di tutto ha lasciato il velo, per dedicarsi completamente alla sua musica, nonché grande passione. In più interviste, rilasciate a Verissimo di Silvia Toffanin, ad esempio, l’ex religiosa ha parlato di questo cambiamento, drastico, ed ha tentato di raccontarlo nel modo più sereno possibile. Sicuramente non sarà stato facile, ma prendere in mano la propria vita ed indirizzarla dove meglio si crede, è sempre atto di grande coraggio.

Le pesanti critiche nei confronti dell’ex religiosa

Eppure non tutti hanno apprezzato il cambiamento di Suora Cristina, ed il suo ritorno alle origini: a Cristina Scuccia, semplicemente. Complice anche, forse, la partecipazione dell’ex religiosa all’edizione in partenza del reality l’Isola dei Famosi, condotta da Ilary Blasi. Un programma di questo tipo è stato considerato da molti troppo audace per una donna che non troppo tempo fa indossava il velo. Insomma, critiche basate su una morale giudicante, che però rischia di fare acqua da tutte le parti. Nell’ultimissimo periodo poi c’è stato un fatto che ha moltiplicato le critiche nei confronti di Cristina: il suo ultimo videoclip in musica. Il singolo si chiama La felicità è una direzione.

“Mi sono divertita, mi sentivo come una bambina”

Proprio in occasione dell’ultimo video musicale rilasciato da Cristina di cui sopra, alcuni utenti social hanno lanciato dure accuse, proprio alla cantante. “Troppo sexy per essere un’ex suora“, è stata sicuramente la più dura. Come se il passato di una persona dovesse necessariamente determinare il suo presente e futuro, trasformandosi in una definizione che condanna, invece di identificare nel segno dell’evoluzione, anche personale. Questa, però, la pronta replica della cantante ai microfoni di Open Space Radio: “Mi sono divertita, mi sentivo come una bambina alle prese con i vestiti e le scarpe con il tacco della mamma. Per me era come un gioco, è tutto nuovo”.