Benigni ritira la querela nei confronti di Report: cos’era successo nel 2017

Roberto Benigni e Nicoletta Braschi ritirano la querela nei confronti di Report

È una pace giudiziaria quella a cui si è arrivati tra le parti, o meglio, tra Roberto Benigni, Nicoletta Braschi e Report, il celebre programma di inchieste in onda su Rai3: al centro dell’attenzione una vecchia inchiesta di Report datata 2017, di oggi invece la notizia che Benigni e consorte hanno voluto rimettere la querela nei confronti della redazione di Sigfrido Ranucci.

Cos’era successo nel 2017: il servizio “Che spettacolo”

Una conclusione che arriva a 6 anni di distanza dal momento in cui Roberto Benigni e Nicoletta Braschi avevano voluto querelare Report per il servizio datato 2017, Che Spettacolo. Lo si apprende da una nota congiunta pubblicata da Ranucci sul sito di Report. “Si fa presente – si legge nella nota diffusa quest’oggi – che Nicoletta Braschi e Roberto Benigni per acquistare e ristrutturare i teatri di posa di Papigno hanno utilizzato solo fondi personali. L’acquisto e la ristrutturazione dei teatri di posa di Papigno ha dato la possibilità di realizzare capolavori quali La vita è bella, Pinocchio, La tigre e la neve“.

La nota congiunta 6 anni dopo. Benigni ritira la querela nei confronti di Report, Ranucci: “Nessuna rettifica”

Così poi riprendendo sempre parte di quella che è stata l’odierna comunicazione, a 6 anni dai fatti e dal servizio di Report: “Nicoletta Braschi e Roberto Benigni sono riusciti a recuperare buona parte dell’ingente investimento effettuato in occasione dell’acquisto e della ristrutturazione dei teatri di posa di Papigno“. Realizzato l’ultimo film nel 2005, la coppia ha poi venduto i teatri di Posa: “Dal momento dell’acquisto da parte di Cinecittà Studios, Nicoletta Braschi e Roberto Benigni non hanno avuto più alcuna responsabilità, nella gestione successiva di Cinecittà Studios“. 

Ci tiene però a specificare Ranucci che mai, in nessuno modo già ai tempi, Report avesse dichiarato né accusato Benigni e Braschi di aver usufruito di finanziamenti pubblici per ristrutturare gli studi. Motivo per cui non è corretto riportare la notizia parlando di rettifica da parte di Report, che non c’è mai stata. “Ci rammarichiamo qualora siano nate delle incomprensioni – fa sapere la redazione di Rai3 – e siamo lieti che queste ulteriori precisazioni abbiano consentito a Nicoletta Braschi e Roberto Benigni di rinunciare a iniziative giudiziarie intraprese nei confronti di Report“.