Roberta Bruzzone replica al post di Santamaria: “La mia disistima per loro non fa che aumentare”

La replica al post di Claudio Santamaria: la versione di Roberta Bruzzone

Che Roberta Bruzzone non sarebbe rimasta in silenzio dopo il post pubblicato da Claudio Santamaria su Instagram era prevedibile. Infatti la criminologa ha utilizzato lo stesso social network per replicare in merito all’audio incriminato, nel quale esprimeva dubbi sulla veridicità della perdita del figlio che l’attore e la giornalista Francesca Barra stavano aspettando. Come prima cosa Roberta Bruzzone ha specificato che il file risale a 4 anni fa e crede che la sua diffusione sia parte di una campagna persecutoria architettata nei suoi confronti.

“Ho espresso la mia disistima, che non fa altro che aumentare”

A far circolare l’audio non è stata lei, pertanto si sarebbe aspettato un atteggiamento diverso da parte della coppia: “Anziché contattarmi direttamente (e non sarebbe certo stato difficile…) si sono prestati ad alimentare la campagna d’odio nei miei confronti (ben consci che io non ho nulla a che fare con la diffusione di tali audio privati) solo perché, privatamente e riservatamente, ho espresso la mia disistima per entrambi in tale frangente. Disistima che quanto ho avuto modo di vedere oggi non fa che aumentare”.

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Roberta Bruzzone: “Sono conversazioni private”

Roberta Bruzzone ha dunque espresso la sua opinione in merito a Francesca Barra e Claudio Santamaria nel corso di una conversazione privata. Questa, una volta resa pubblica ha naturalmente scatenato delle reazioni, ma secondo la criminologa nulla le è imputabile. “Sono conversazioni private, non c’è diffamazione. Potevo dire la qualsiasi. Certo sentirle sarà pure sgradevole per le persone di cui parlo ma non è questo il punto. Ripeto: non ho una buona opinione di Francesca Barra ma non l’ho riferita in pubblico, l’ho espressa privatamente quattro anni fa via Whatsapp. Per altro, nell’ambito di una chat dove l’interlocutore mi parlava male di Francesca Barra. Non è una mia amica, non è una persona con cui lavoro o ho mai lavorato. Non saranno belle parole da sentire, ma il mio pensiero quello è”, ha spiegato a MowMag.

Il caso dunque si infittisce, perché resta da capire chi ha deciso di rendere pubblico l’audio e per quali motivazioni. Roberta Bruzzone sembra essere però pronta a dare pronta risposta al pubblico.