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C’è Posta per Te: cosa succede quando il destinatario non apre la porta
La rivelazione del postino Giovanni Vescovo
C’è Posta per Te: che cosa succede se il destinatario della busta non apre la porta
Che cosa succede davvero se a C’è Posta per Te il destinatario della busta inviata dal programma condotto da Maria De Filippi non apre la porta, è una domanda che in molti si sono posti. Nello specifico i telespettatori più attenti del programma avranno sicuramente notato come non sia mai accaduto, in puntata, che questa evenienza diventasse realtà: tutti i destinatari della missiva hanno sempre aperto la porta. Eppure può tranquillamente accadere il contrario: a svelare i “segreti” di C’è Posta per Te ci ha pensato il nuovo postino, Giovanni Vescovo (qui qualcosa su di lui).
“Mi armo di pazienza e aspetto. Poi citofono di nuovo”
Il nuovo postino di C’è Posta per Te ha spiegato cosa succede se il destinatario della busta non apre la porta. Giovanni Vescovo ne ha parlato in un’intervista per Tv Sorrisi e Canzoni, spiegando come si svolge effettivamente il suo lavoro: “Mi armo di pazienza e aspetto. Poi citofono di nuovo e poi ancora, ma senza diventare troppo invadente. In fondo il mio compito è quello di consegnare un invito, non c’è alcun obbligo di raggiungere poi la trasmissione se la persona non se la sente“. Nessun tipo di obbligo, come preannunciato, dunque.
Infine, il postino ha parlato di sé e del suo ruolo nel programma ideato e condotto da Maria De Filippi: “Non so di preciso perché mi hanno scelto, ma credo per i miei modi di fare: cerco di essere sempre gentile ed educato. Poi forse anche per la mia immagine pulita. Sono tenace, non perdo mai la pazienza e faccio squadra: non sgomito per prevalere sugli altri“. Insomma, l’arcano è stato svelato: nessuna costrizione, ovviamente, e dunque può succedere che il destinatario della busta semplicemente non apra la porta di casa.