Costantino Vitagliano: “Dal privé con DiCaprio e le uscite con Beyoncé al crollo”

L’ex tronista di Uomini e Donne racconta il suo periodo d’oro

Costantino Vitagliano resterà per un’intera generazione il primo vero VIP: dalla partecipazione a Uomini e Donne, la sua vita è cambiata completamente nel giro di pochissimo tempo ed è diventato l’idolo del pubblico, che lo seguiva ovunque e costantemente. A raccontare l’effetto che questa popolarità ha avuto su di lui e come sia passato dall’essere una celebrità assoluta al baratro è stato lo stesso Costantino, nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Scopriamo insieme che cosa ha rivelato.

Costantino Vitagliano: “Pompavo più che potevo per fare soldi”

Era il 2003 quando Costantino salì sul trono di Uomini e Donne dopo essere stato corteggiatore all’interno dello stesso programma. Una volta uscito dal programma, per lui arrivò un’ondata di fama senza precedenti, che lo portò a fare esperienze molto particolari e a guadagnare tantissimo. “Pensavo: io non sono nessuno, ho la terza media, veramente riesco a muovere tutta ’sta roba? E, allora, pompavo più che potevo per fare soldi, soldi, soldi. Vengo dal nulla. Non ho mai fatto vacanze fino ai 16 anni. Oggi ho la casa a Milano Marittima, ho cose che da piccolo le vedevo sui giornali e in tv. Coi primi soldi, ho fatto andare papà in pensione. Non mi capacitavo di quel successo: in barca da Briatore, stavo con modelle e star di Hollywood, ma i paparazzi cercavano me”, confessa Costantino.

“Solo coi locali fatturavo milioni”

Le serate in discoteca erano il suo lavoro principale. Così, frequentando i locali più ambiti d’Italia, Costantino ha avuto modo di ritrovarsi al fianco di alcune star mondiali: “Arrivavo al Billionaire e c’era la folla fuori solo per vedermi entrare. Arrivavo alle tre di notte, col volo privato, dopo aver fatto il giro delle discoteche d’Italia, tre a sera: solo coi locali fatturavo qualche milione l’anno. Leo DiCaprio stava sempre nel privé con me. Sono stato a petto nudo in consolle mentre Phil Collins suonava la batteria. In Sardegna, uscivo con Beyoncé e Jay Z, mi compravo i diamanti come loro, prima dei rapper di oggi”.

Costantino racconta il crollo: “La testa ha ceduto”

Dopo aver assaporato tutto questo, sono arrivati gli attacchi di panico. “Mi venivano dopo le serate. Odiavo sentir ripetere il mio nome, odiavo trovarmi su tutte le affissioni. Viaggiavo con quattro guardie del corpo, se no tornavo nudo: mi strappavano i vestiti. Quando atterravo a Bari, fuori, c’erano quattromila persone e la polizia doveva chiudere l’aeroporto. Il fisico c’era, ma ha ceduto la testa. A un certo punto mi ero detto: sono a posto per tutta la vita, non ho più bisogno di guadagnare. Ho rallentato, ma sono arrivati gli attacchi. Sono andato a vivere in Spagna, ma sono diventato Costa anche lì e sono tornato”. Oggi si vede raramente in tv, ma nella mente del pubblico il suo volto non è certo sbiadito.