Trend
Zucchero, fu diffamazione: scatta il risarcimento, c’entra il suo libro
Zucchero Fornaciari, è arrivata la sentenza: fu diffamazione a danno del suo ex amico
Zucchero condannato dal tribunale di civile di Massa: quella contenuta nel suo libro fu una diffamazione
Costeranno carissime ora a Zucchero quelle parole scritte all’interno del suo libro, Il suono della domenica – Il romanzo della mia vita: fu diffamazione per il giudice del tribunale civile di Massa e ora Fornaciari dovrà risarcire l’ex amico.
Zucchero e il libro pubblicato nel 2011: una vicenda legale che ha avuto inizio 8 anni fa
Scripta manent, e può ledere tantissimo. Arriva a distanza di ben 8 anni la sentenza che condanna Zucchero Fornaciari, colpevole di quella che il giudice ha deciso essere stata pura diffamazione. Per comprendere meglio la vicenda bisogna andare a monte, tornare indietro sino al 2011 quando Zucchero publicò la sua autobiografia. Il suono della domenica – Il romanzo della mia vita, questo il titolo del libro di Zucchero. Racconti intimi tra adolescenza, infanzia, primi viaggi e prime esperienze e aneddoti, descrizioni, alcune di queste proprio non positive.
“Un poco di buono, un donnaiolo, un nullafacente”
Il tutto ha avuto inizio poi anni dopo, precisamente 8 anni fa, quando una ragazza decise di regalare il libro di Zucchero al padre ben sapendo del loro passato rapporto amichevole. Quello che però doveva essere un regalo si è trasformato in un incubo. Così, sfogliando le pagine del libro di quel vecchio “amico” Fornaciari, l’uomo si imbatté nella sua stessa descrizione: “un poco di buono, donnaiolo e nullafacente“.
Zucchero condannato per diffamazione: dovrà risarcire l’ex amico per 37mila euro
Parole lesive che hanno cambiato anche la stessa vita dell’ex amico di Zucchero che dovette farsi personalmente carico, nella sua vita, di quelle parole. Da lì la causa per diffamazione e la difesa di Zucchero, come riporta e spiega il Corriere Fiorentino. Per il cantante quelle parole non erano volte a diffamare quanto più erano funzionali in realtà semplicemente al racconto romanzato della sua vita. Il giudice del tribunale civile di Massa però, 8 anni dopo, ha deciso con sentenza di condannare Zucchero per quella che fu diffamazione. In quanto giudicate “lesive della reputazione” dell’ex amico, sarà ora onere di Zucchero risarcirlo per ben 37mila euro.