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Enzo Miccio e i 50 anni festeggiati in pandemia: il wedding planner non è colpevole
Lui lo aveva detto, a gran voce, che si poteva fare
Enzo Miccio: la questione del compleanno organizzato in piena pandemia
Era l’8 maggio 2021 quando Enzo Miccio festeggiava – in piena pandemia – il suo 50esimo compleanno, dando un party esclusivo, con un certo numero di invitati. Foto e video della festa che, finiti sui social, avevano alimentato non poche polemiche da parte degli utenti. La questione era la seguente: nel bel mezzo delle restrizioni più dure per tantissime persone, era davvero necessario organizzare un party di quel tipo? Se già le persone, poi, amano interessarsi di ciò che fanno gli altri, figuriamoci in periodo di pandemia quando, tutti chiusi a casa, la tentazione, per alcuni, è divenuta irresistibile.
“Si può fare!”: la frase divenuta virale del wedding planner
Enzo Miccio aveva replicato a queste polemiche con un post su Instagram, dove espressamente dichiarava, con una frase che divenne virale, che non stava facendo nulla che non poteva fare. “Si può fare! (…) Non volevo rinunciare alla mia festa! Ma so benissimo cosa stiamo vivendo. Ecco perché ho colto l’occasione per dimostrare come sia possibile festeggiare insieme, in piena sicurezza“.
Ancora, sempre Enzo Miccio: “Ho applicato un protocollo serio con un numero di partecipanti ridotto, a cui è stato fatto un tampone rapido in loco. L’intero staff si è sottoposto a controllo preventivo e insieme siamo riusciti a dar vita ad un evento piccolo, ma che ha portato sorrisi e gioia a tutti gli invitati“. Non solo le parole del wedding planner, però, perché pare che la questione sia andata oltre il mondo dei social.
La decisione dei magistrati
Pare infatti che la festa di compleanno organizzata da Miccio in piena pandemia, come riporta Fanpage, abbia interessato anche altri ambiti, e non solo quello dei social. I magistrati infatti avrebbero indagato circa questo party per arrivare alla conclusione che, sì, il comportamento di Enzo Miccio è stato irresponsabile, ma non colpevole di alcun reato.