Verissimo, passo falso su Belén Rodriguez: fiumi di critiche sui social

Passo falso di Verissimo: Belén Rodriguez in replica scatena il pubblico

Non è la prima volta che Verissimo deve confrontarsi con le critiche del pubblico quest’anno, ma stavolta a scatenare l’ira degli affezionati al programma di Canale5 con Silvia Toffanin è la replica di un’intervista a Belén Rodriguez.

Verissimo fa il pieno di critiche: Belén Rodriguez in replica non piace

Come si possono dimenticare gli insulti e le critiche che erano arrivati a Verissimo qualche settimana fa. Silvia Toffanin aveva rischiato di perdere una bella fetta di pubblico decidendo di intervistare a Verissimo la fresca coppia nata al Trono Over di Uomini e Donne formata da Ida Platano e Alessandro Vicinanza. In quell’occasione, a scatenare la rabbia del pubblico, era stata la portata degli intervistati. Per i più nessuno dei due godeva di un curriculum tale da potersi permettere uno spazio a Verissimo. Adesso la storia si ripete ma a sollevare la polemica è la decisione di Mediaset di riproporre, in replica, l’intervista a Verissimo di Belén Rodriguez.

Pubblico di nuovo in subbuglio: “Ma basta, che due palle”

Il troppo stroppia, recita il modo di dire, e quando parliamo di Belén Rodriguez capita spesso. Mediaset, o meglio ancora, gli autori di Verissimo, tra tutte le interviste in archivio hanno deciso che sarà proprio quella all’argentina a tener compagnia al pubblico il 31 dicembre 2022. Nessuna “nuova intervista” ma repliche per il programma di Silvia Toffanin che si è presa qualche giorno di ferie durante le Feste. Non scivola però al pubblico la scelta ricaduta ancora una volta proprio su Belén. “Sempre lei!! Ma basta con questa! Non la sopporto più“; “Alla settecentesima intervista che avrà in più da dire?“; “Vi prego basta, non ci posso credere“, scrivono alcuni spettatori. Un pubblico che sembra essere sempre più insofferente nei confronti dei “soliti noti”: “Finalmente un’ospite nuova“, ironizza qualcuno. E ancora: “Ancora?? Ma che due palle“; “Mamma che noia…“; “Ormai ha la residenza nel vostro studio“; “Un’altra volta“.