Attualità
Cellulari in classe, arriva il divieto: la nuova circolare del ministero
Cosa cambia adesso?
Gli smartphone dovranno allontanarsi dalle aule: la circolare del ministero ribadisce quanto già stabilito nel 2007
Per gli studenti potrebbe essere un colpo durissimo: la nuova circolare del ministero dell’Istruzione stabilisce il divieto di utilizzare gli smartphone durante le lezioni scolastiche. Dopo che il ministro Valditara aveva preannunciato un giro di vite in merito, è arrivato il provvedimento che sottolinea quanto già espresso da una circolare del 2007. Il divieto di utilizzo in classe di smartphone non è dunque una novità, ma è stato ritenuto necessario sollecitare gli istituti a prendere provvedimenti per le violazioni.
Cosa cambia adesso?
“Distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza”, ha dichiarato il ministero. Cosa cambierà dunque? Difficile stabilirlo. La palla passa ai docenti, poiché gli smartphone potranno essere utilizzati “su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto per finalità didattiche, inclusive e formative”. I limiti dipenderanno dunque dalle singole volontà di istituti e professori.
“L’uso del cellulare è elemento di distrazione”
La circolare del 2007, richiamata da quella attuale, stabilisce che: “L’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente configurando un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa propria dell’istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi”.