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Oxford Dictionary, “goblin mode” è la parola dell’anno: perché?
Secondo l’Oxford Dictonary è questa la parola che meglio sintetizza il 2022
“Goblin mode” è la parola dell’anno: che cosa significa?
L’Oxford Dictionary è il dizionario più importante della lingua inglese e ogni anno vota la cosiddetta “parola dell’anno”. Dopo le votazioni che nel 2022 hanno interessato 340.000 persone, è stata scelta la parola dell’anno che più rappresenta i 12 mesi passati, ed è “goblin mode”. Questa è la definizione che è stata data: “comportamento ostinatamente autoindulgente, pigro, sciatto, avido, che rifiuta le norme e le aspettative sociali“. Per rappresentarla con un immagine, si potrebbe pensare ad una persona stesa nel letto che gioca ai videogiochi e che naviga su Internet, circondato da confezioni vuote di merendine e patatine e da molto più disordine rispetto alla soglia comunemente accettata.
Perché è stata scelta proprio “goblin mode” per il 2022?
La parola “goblin mode” non si riferisce quindi a nessuna creatura mitologica verde, dalle orecchie a punta e che vive in una grotta. Fa riferimento invece a un essere umano che si è lasciato un po’ troppo andare, abbandonandosi a una condizione di pigrizia e svogliatezza. Questa accezione non è stata accolta favorevolmente da tutti: alcune persone si sono scagliate contro la scelta, considerandola poco rappresentativa ed addirittura offensiva. Il presidente di Oxford Languages Casper Grathwohl ha motivato la scelta con queste parole: “Visto l’anno che abbiamo appena vissuto, goblin mode è la parola giusta per tutti quelli che in questo momento si sentono un po’ sopraffatti dagli eventi“.
Oxford Dictionary: le parole dell’anno degli anni precedenti
Se “goblin mode” è la parola di questo 2022, quali sono le parole degli anni passati? Andando a ritroso, nel 2021 è stata “vax“, in riferimento all’emergenza sanitaria da Covid. Nel 2020 invece non è stata scelta nessuna parola, in quanto si è detto che non fosse possibile riassumerlo con un solo vocabolo. Nel 2019 è stata “climate emergency“, nel 2018 “toxic“, nel 2017 “youthquake“.