Ambientalisti in rivolta: vernice contro il teatro della Scala di Milano

Blitz degli ambientalisti contro la Scala di Milano a poche ore dalla prima

Mentre Milano è in fermento un po’ per Sant’Ambrogio, patrono della città meneghina, un po’ per la prima al teatro della Scala, gli ambientalisti portano a termine la loro rivoluzione: nel mirino proprio lo storico e celebre teatro che questa sera vedrà sfilare istituzioni e vip.

Ambientalisti in rivolta contro la Scala di Milano: stasera la prima con il Boris Godunov

Sulla scia della mondanità del Festival di Venezia ci si approccia allo stesso modo alla prima della Scala di Milano. Questa sera, 7 dicembre, si terrà l’evento più mondano di questo dicembre 2022 e ci si immagina sin dal primo pomeriggio una mera sfilata tra vip, autorità e rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee. Da Sergio Mattarella a Giorgia Meloni per passare poi ai divi dello spettacolo e non solo. Non mancherà nessuno questa sera alla prima con Boris Godunov, opera di Musorgskij. Questa sera lo storico e prestigioso teatro milanese sarà più che altro teatro di mondanità e non è un caso sia stato preso di mira, di prima mattina, dagli ambientalisti.

Vernice sui muri e sulle porte d’ingresso: fermati e denunciati 5 ambientalisti

Sulla scia di rivoluzioni e rivolte già portate avanti negli scorsi mesi, anche il teatro della Scala di Milano viene preso di mira dagli ambientalisti. Il motivo è sempre lo stesso: prendere di mira l’arte per richiamare l’attenzione su problemi che stanno vessando il pianeta, su tutto il cambiamento climatico. Così come si ha a cuore l’arte, perché non dovremmo prenderci cura della Terra? Questo il messaggio che stanno lanciando gli ambientalisti di tutto il mondo con rivolte di vario genere. Anche a Milano di prima mattina, a poche ore ormai dall’evento dell’anno, ha fatto capolino la vernice. Diverse tonalità di vernice scagliate contro le pareti esterne del teatro e contro le porte d’ingresso. Gli autori del gesto sono stati immediatamente fermati dalla polizia e successivamente denunciati in Questura. Cinque in tutto gli ambientalisti, 4 ragazzi e una ragazza tra i 20 e 23 anni.