Cinema e Teatro
Michael J. Fox riceve l’Oscar alla carriera: “Così mi fate tremare”
L’attore di Ritorno al futuro e l’autoironia riguardo alla malattia che lo affligge
Michael J. Fox riceve l’Oscar onorario: grande apporto alla ricerca per combattere il Parkinson
Michael J. Fox ha ricevuto l’Oscar alla carriera durante la cerimonia dei Governors Awards, svoltasi sabato 19 Novembre. In questa occasione vengono consegnati i premi onorari ai personaggi del mondo dello spettacolo che si sono distinti per il proprio impegno umanitario. Ed è durante questa occasione che Michael J. Fox, il celebre attore di Ritorno al futuro, ha ricevuto il riconoscimento per la sua grande attività di ricerca per la malattia da cui è affetto, il Parkinson.
Michael J. Fox e la malattia: carriera interrotta prematuramente a causa del Parkinson
Ad essere stati premiati insieme a Michael J. Fox sono stati Diane Warren, Euzhan Palcy e Peter Weir: tutti loro saranno presenti alla cerimonia degli Oscar che si terrà il 12 marzo 2023. Michael J. Fox è stato un attore molto prolifico ma che ha dovuto interrompere prematuramente la sua carriera a causa della malattia, che gli è stata diagnosticata quando aveva soltanto 30 anni. Da quel momento ha iniziato però ad impegnarsi attivamente per la ricerca e la cura della malattia, arrivando a raccogliere considerevoli quantità di denaro grazie alla sua attività benefica.
Il discorso dopo la premiazione: “Così mi fate tremare”
Durante la consegna della statuetta, Michael J. Fox non ha fatto mancare sorrisi e risate, grazie a quell’autoironia verso la malattia che lo ha da sempre contraddistinto. Avendo ricevuto una standing ovation, ha esordito con ironia: “Grazie, così mi fate tremare“, evidentemente riferendosi al tremore tipico del Parkinson. Woody Harrelson ha consegnato il premio a Fox, grande amico oltre che collega, accogliendolo con parole calorose: “Lui ha un incredibile talento: quando la gente gli si avvicina per dirgli quanto è grandioso, lui rovescia le parti e fa sentire grandiosa questa gente. Ed è una cosa che gli ho visto fare un’infinità di volte per un’infinità di anni“.