Fedez, l’amara confessione: “Dopo il cancro sono diventato un essere umano peggiore”

Fedez torna a parlare del cancro: le confessioni del rapper

Fedez ha parlato del cancro che l’ha colpito (e che ha sconfitto), riprendendo un discorso già affrontato molte volte. Il rapper ha preso la parola sulla malattia in una delle ultime puntate del podcast Muschio Selvaggio, che il rapper condivide con l’amico Luis Sal. Si è dunque parlato di futuro, in compagnia del filosofo Umberto Galimberti, personalità (anche giornalista e psicoanalista) molto nota pure sui social.

“Ti dicono che quando ti ammali scopri il vero senso della vita”

Sui social c’è una narrazione ideale per tutto, anche per le malattie. L’idea che qualcosa di negativo accade alle persone (magari proprio a quelle più buone, che poi cosa voglia dire rimane un luogo comune) perché queste possano trarne un insegnamento, pare vestire stretta a Fedez. Il rapper e marito di Chiara Ferragni ha infatti parlato molto apertamente del cancro che recentemente ha dovuto affrontare.

“Molto spesso c’è il danno delle mete prestabilite, ovvero: se ti accade qualcosa devi arrivare ad un determinato punto. Non è così“. Fedez ha poi continuato la sua riflessione, nei seguenti termini: “Facendo un esempio personale, quando mi sono ammalato di cancro, la narrazione che nella mia testa doveva esserci era: ho avuto il cancro e di conseguenza questa esperienza mi migliorerà come essere umano. Ma chi caz*o lo ha detto?“.

Fedez: “Sono diventato depresso dopo il cancro”

Fedez ha precisato: “Ti dicono che quando ti ammali scopri il vero senso della vita, ma col caz*o, la mia vita è peggiorata, sono diventato depresso e sono diventato un essere umano peggiore io, dopo il cancro“. Infine: “Ed è questa la figata del mio cancro. Perché dovrei essere una persona migliore?“. Il professore Galimberti ha quindi spiegato, riprendendo le riflessioni di Fedez: “Fa parte della cultura cristiana, perché per i cristiani il dolore ha un valore in quanto ti riscatta dal peccato“.