GOSSIP
Totti e Ilary Blasi, oggi l’udienza: folla fuori dal Tribunale
Oggi l’atteso faccia a faccia in Tribunale tra Francesco Totti e Ilary Blasi: due mondi e due strategie opposte
Francesco Totti e Ilary in Tribunale: oggi il faccia a faccia
Un arrivo che si direbbe più in stile Casa del GF Vip che fuori da un Tribunale per Ilary Blasi e Francesco Totti. Oggi la non più coppia del gossip era attesa infatti per un’udienza riguardo il presunto furto di Rolex, borse e scarpette.
Separazione Totti e Blasi: bagno di folla fuori dal Tribunale di Roma
La separazione di Francesco Totti e Ilary Blasi potrebbe essere degna di un intero libro, un’antologia di cose da fare e non fare quando ci si separa. Dalla perfetta forma del comunicato d’addio a tutta una serie di errori commessi in sequenza per arrivato oggi alla prima udienza in Tribunale a Roma. Per la prima volta, dopo mesi, Ilary Blasi e Francesco Totti si sono ritrovati l’uno davanti all’altro, per un motivo affatto amoroso. Si fanno i conti nelle tasche degli ex e si chiedono spiegazioni riguardo fatti per certi versi sconcertanti. Parliamo del presunto furto di cui è stata accusata Ilary Blasi, inerente ai Rolex presuntamente sottratti a Totti. Ma si parla anche della ripicca dell’ex calciatore, che si sarebbe vendicato prendendo in ostaggio borse e scarpe firmate dell’ex. (Il tutto poi ritrovato, a sorpresa, dalla Blasi. Nella Spa della loro villa).
L’arrivo di Blasi e Totti in Tribunale: due evidenti strategie
Colpi di scena, colpi alla cieca e passi falsi. Così si è arrivati oggi ad una prima udienza che li vuole presenti in aula. Un bagno di folla tra giornalisti e “impiccioni” tout-court hanno atteso l’arrivo dell’ex coppia a Roma, di fronte al Tribunale. Uno spiazzo di solito poco frequentato diventato invece oggi teatro del gossip nostrano. A immortalare l’arrivo dell’ex coppia c’era anche Whoopsee, testimone oculare di due arrivi decisamente differenti. Senza alcun problema Ilary è scesa dalla macchina, sfilando indifferente davanti a tutti i fotografi. Decisamente opposto l’atteggiamento di Totti, arrivato in auto protetto da pesanti finestrini oscurati, per poi farsi lasciare a qualche passo dall’ingresso ed evitare così i riflettori. Due mondi diversi e due modi diversi di prepararsi a dirsi addio.
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