Backstreet Boys, drammatico lutto per Nick: è morto il fratello Aaron, aveva 34 anni

Il corpo non reca segni di violenza: mistero sulle cause della morte di Aaron Carter

Un lutto drammatico, quello che ha colpito Nick Carter, storico membro della band statunitense Backstreet Boys: il fratello Aaron è stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione a Lancaster, in California. Il corpo dell’uomo, di soli 34 anni, è stato rinvenuto all’interno della vasca da bagno.

Aaron Carter è morto: dramma per Nick dei Backstreet Boys

A riportare gli elementi emersi fino a questo momento è stato TMZ, che riferisce come intorno alle ore 11 locali, la polizia abbia ricevuto una segnalazione che annunciava la morte di un uomo per annegamento avvenuta in una vasca da bagno. La squadra omicidi è così intervenuta sul posto e ha riscontrato il decesso di Aaron Carter, fratello del più famoso Nick dei Backstreet Boys. Da quanto trapelato nelle prime ore di indagine, non sarebbero stati evidenziati segni di violenza sul corpo.

Dal successo in giovane età ai problemi di dipendenza dalle droghe

Oltre alla parentela con il celebre Nick, Aaron aveva ottenuto una precoce fama grazie ad un primo album musicale pubblicato all’età di soli 9 anni. Dopo quel successo di vendite, iniziò a lavorare per Nickelodeon, divenendone uno dei volti principali. Una volta adulto, Aaron iniziò ad avere una serie di problemi legati alla dipendenza da sostanze stupefacenti, che lo portarono ad intraprendere più volte percorsi di riabilitazione.

Aaron Carter morto a soli 34 anni: lascia un figlio di 11 mesi

La lotta all’abuso di droghe era finalizzata anche ad ottenere la custodia del figlio Prince, di 11 mesi, per il quale era in contrasto con la compagna Melanie Martin. Aaron Carter e la donna si erano reciprocamente rivolti accuse proprio in merito all’abuso di sostanze. Solo pochi giorni prima della morte, Aaron Carter era stato fermato dalla polizia per guida in stato di ebrezza.