Tutto chiede salvezza: il tema della salute mentale sbarca su Netflix

Tutto chiede salvezza: il tema della salute mentale

Tutto chiede salvezza, la serie è sbarcata su Netflix dal 14 ottobre. Una serie dal tema e dagli intenti coraggiosi, si potrebbe dire, visto che il fulcro è la delicata quanto ignorata questione della salute mentale. Non è certo la prima serie Netflix (e non) a voler parlare di salute mentale. Impossibile, ad esempio, non citare la magistrale interpretazione di Zendaya nella serie Euphoria, che ha riscosso un enorme successo da parte del pubblico.

La storia di Daniele Cenni

Tutto chiede salvezza ha un protagonista: Daniele Cenni (interpretato dall’attore Federico Cesari, già noto al pubblico più giovane per aver ricoperto il ruolo di Martino in Skam Italia). Daniele vedrà la propria vita stravolta da un TSO (Trattamento sanitario obbligatorio) che lo costringerà inizialmente contro la sua volontà ad isolarsi, al quale viene sottoposto in seguito ad un vero e proprio crollo psicotico. Il punto di avvio della serie, perciò, non è dei più felici.

Eppure, andando avanti in quelli che sono i 7 episodi di cui è composta la serie Netflix, Daniele sarà in grado di trasformare questa esperienza di permanenza (di 1 settimana) potenzialmente traumatica, in qualcosa di efficace per sé. Il protagonista infatti riuscirà e non con poco dolore a scavare nella sua sofferenza e a stringere legami di vera amicizia con i compagni della camerata. La serie si presenta come un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020.