MUSICA
Mondo Marcio si racconta: “Tutti vogliono essere rapper”
Le confessioni più intime del rapper milanese
Mondo Marcio: le confessioni più intime del rapper
Mondo Marcio, all’anagrafe Gian Marco Marcello, è un rapper milanese di 35 anni. Il suo ultimo lavoro, uscito lo scorso 7 ottobre si chiama Magico, ed è arrivato ad un anno di distanza dal primo lavoro, My Beautiful Bloody Breakup. Il rapper dunque non ha intenzione di fermarsi ma di far conoscere sempre più la sua singolare personalità al pubblico che lo ascolta. In una lunga intervista per Fanpage, Mondo Marcio si è aperto su temi delicati, che compaiono anche nel suo ultimo singolo, come quello del rapporto con la famiglia.
“Ci tengo a lasciare qualcosa alle persone”
Mondo Marcio ha in primis sottolineato le differenze del nuovo lavoro, Magico, rispetto al primo. “My Beautiful Bloody Breakup era un disco a sé, non era nato per essere destinato al pubblico. Era nato come uno sfogo, una lettera a una persona precisa“. Sul nuovo progetto, invece: “Magico nasce dalla necessità di esprimere delle emozioni, di raccontare la mia storia, ma questa volta non solo la mia. Tutti si possono rivedere in quello che ho scritto in Magico“.
E poi, più nello specifico sui temi che permeano la sua musica: “Una delle cose che mi hanno insegnato il lockdown e il rapporto con la mia ex, una delle ispirazioni fondamentali del progetto, è il concetto di famiglia“. Ed infine, il messaggio che il rapper vorrebbe trasmettere attraverso la sua arte: “Ci tengo a lasciare qualcosa alle persone, che è qualcosa che non vedo nelle nuove leve. In alcuni sì, ma c’è tanta omologazione. Adesso il rap è un trend e ci sono soldi, tutti vogliono essere rapper“.