Il mantello dell’invisibilità: perché la scienza è vicina a realizzarlo

Il mantello dell’invisibilità: cosa dice la scienza a riguardo

Tutti almeno una volta abbiamo fantasticato all’idea di aver un mantello dell’invisibilità, che potesse toglierci, ad esempio, dai guai, quando eravamo piccoli. Ma anche da grandi, l’idea di non poter essere visibili a occhio umano, è allettante per molti. I motivi perciò possono essere i più disparati, e la scienza negli anni ha provato a dare una risposta anche pratica a tale fantasia. Solo negli ultimissimi anni, però, pare che la scienza sia arrivata ad un primo autentico risultato sulla questione citata del tanto sognato potere dell’invisibilità.

Il progetto di un’azienda canadese ribalta la situazione

Già nel 2016 si parlava del cosiddetto (in un universo fantastico) mantello dell’invisibilità, in grado cioè di donare a chiunque lo indossasse il potere di non essere visto da nessuno, a parte se stesso ovviamente. Eppure, solo sei anni fa, l’idea si era conclusa con un nulla di fatto: la scienza pensava infatti fosse impossibile che le leggi della fisica permettessero di creare un vero e proprio mantello dell’invisibilità, e che dunque questo oggetto/abito fosse da relegare al solo mondo della fantascienza o dei film al cinema.

Eppure nel 2019 qualcosa sembra essere cambiato, grazie ad un brevetto depositato da un’azienda canadese dal nome Hyperstealth Technology. Tale brevetto suggerisce sia possibile “piegare” la luce intorno a un oggetto per poi farlo scomparire, come riporta Wired. Chiaramente la questione del cosiddetto mantello dell’invisibilità, oltre all’aspetto ludico della fantasia che ognuno di noi può immaginare, potrebbe essere di aiuto in molti altri ambiti. Come, ad esempio, quello delle forze armate.