Attilio Romita: “Stupratori, organizzatori di orge”, le frasi sui reali inglesi al GF Vip

Attilio Romita: le pesanti dichiarazioni sui reali inglesi al GF Vip 7

I reali inglesi fanno capolino anche nella Casa del GF Vip 7, trovando ampio spazio per la discussione alla luce della recente morte della regina Elisabetta II e dell’incoronazione di conseguenza di re Carlo III: non passa inascoltato il commento a riguardo di Attilio Romita, che per i reali inglesi ha pessime considerazioni.

Attilio Romita, Rossetti e Quaranta: si parla della regina Elisabetta II al GF Vip

Attilio Romita non solo non sembra essere un “fan” della monarchia inglese e ci va giù pesante parlando di loro nella Casa del GF Vip 7, dove è entrato lunedì sera in veste di concorrente ufficiale. Il giornalista ed ex volto del Tg1 ha un pensiero molto ben definitivo e negativo sui reali inglesi e ovviamente le sue dichiarazioni, ora nel mirino di microfoni e telecamere h24, rimangono agli atti. Dichiarazioni forti e pesanti al punto che la regia del GF Vip 7, come è già capitato numerose volte anche in passato in precedenti edizioni, ha deciso di staccare inquadratura e audio, vertendo su altro.

Pesanti dichiarazioni sui reali inglesi: la regia stacca

Al principio però l’inquadratura e l’attenzione dell’occhio del Grande Fratello Vip erano proprio su Attilio Romito, intento a intrattenere una lunga e approfondita conversazione sui reali inglesi con le inquiline Cristina Quaranta e la conduttrice Patrizia Rossetti. Attilio Romita prende subito le distanza dal “dispiacere” generale per la morte della regina Elisabetta II: “Questa riconoscenza per una donna che ha servito il suo Paese fino all’ultimo giorno… avrei voluto vedere“, insinua Romita.

“Stupratori, organizzatori di orge”: cosa ha detto Romita

Il confronto è il con il funerale di Lady Diana. “Ma voi avete visto i sudditi di Lady Diana al suo funerale? Era una roba pazzesca – continua Romita – Ma come si può essere innamorati e devoti alla Regina che era la più grande nemica di Lady Diana?”, tuona. Si evince però l’avversione più generale di Romita non tanto nei confronti del singolo, la regina Elisabetta II, quando più nella famiglia reale stessa: “Come si può avere rispetto, stima e devozione per una famiglia reale nella quale ci sono stupratori, organizzatori di orge…?“, e qui la regia ha staccato l’immagine, preferendo evitare di mandare in onda il seguito del discorso di Romita.