Guendalina Tavassi, il racconto al processo: “Mi ha preso a bastonate in testa”

Continua la delicata vicenda che vede contrapposti Guendalina Tavassi e Umberto D’Aponte

Guendalina Tavassi ha raccontato durante il processo che vede imputato Umbero D’Aponte alcuni episodi di violenza che avrebbe subito. La donna ha dettagliato quanto accadeva a suo dire tra le mura domestiche e il tutto è stato pubblicato da Il Messaggero. All’uomo sono contestati maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e danneggiamento. Scopriamo insieme cosa ha rivelato Guendalina.

Il racconto di Guendalina Tavassi al processo

“Mi ha inseguito con una mazza da baseball e mi ha preso a bastonate in testa, una volta mi ha persino rotto il naso lanciandomi addosso le chiavi dell’auto”. Questo uno dei racconti di Guendalina Tavassi al processo. Parole che spiazzano e tracciano un quadro domestico decisamente complicato. I due si sono uniti a nozze nel 2013 e insieme hanno avuto due figli: Chloe e Salvatore. Proprio a ridosso della nascita del figlio minore, sarebbero iniziati gli episodi violenti.

Le litigate davanti ai figli, i tradimenti e le violenze

Tradimenti, insulti e litigi davanti ai figli, Guendalina ha esposto la sua versione, riportando anche un altro episodio decisamente spiacevole: “Lui dormiva e mi è arrivato un messaggio di una ragazza che mi riferiva di averlo visto con un’altra. Abbiamo litigato e ha spaccato il vetro della finestra, che è finito nella culla del bambino, che ha iniziato a piangere”. Dal suo canto, Umberto D’Aponte respinge le accuse e il suoi legali avrebbero consegnato alcuni documenti probanti la sua versione. Nei prossimi giorni testimonieranno anche Edoardo Tavassi e il padre.