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Laura Pausini e il caso “Bella Ciao”: “Io l’avrei cantata”, parla Al Bano
Anche Al Bano entra nel vivo del dibattuto su Laura Pausini che si è rifiutata in Spagna di cantare Bella Ciao
Laura Pausini e la bufera dopo il rifiuto di cantare Bella Ciao
Il caso di Laura Pausini che in diretta sulla tv spagnola si rifiuta di cantare Bella Ciao definendola una canzone politica, è argomento di dibattito ovviamente molto più in Italia che in Spagna: si esprimono altri cantanti e c’è chi come Iva Zanicchi e ora Al Bano prende la parola.
Laura Pausini e Bella Ciao, Al Bano: “Critiche feroci”
Anche Al Bano si è sentito in dovere di spendere qualche parola sulla bufera che ha travolto Laura Pausini. Accuse pesanti come pesante è stata la strumentalizzazione del fatto: cantare Bella Ciao o non cantare Bella Ciao. Sbagliare in un modo o sbagliare nell’altro, o persino scegliere di non sbagliare e sbagliare comunque, come è successo a Laura Pausini. Un dibattitto quanto mai pubblico con schieramenti netti e una decisione, quella della Pausini, strumentalizzata sicuramente ben oltre il suo stesso volere anche da esponenti politici, ghiotti alle sue spalle.
Al Bano: “Io l’avrei cantata tranquillamente”
“A me queste critiche feroci a Laura Pausini sembrano esagerate“, ha commentato Al Bano parlando apertamente del caso all’AdnKronos. Rivendica la libertà il cantante di Cellino San Marco di poter decidere cosa cantare e quando: “Se non ha cantato Bella Ciao avrà avuto i suoi motivi, forse aveva paura che cantandola sarebbe stata strumentalizzata per fini politici“. Cosa che è accaduta lo stesso, decidendo di non cantarla. Cosa avrebbe fatto però Al Bano al posto della Pausini? “Io l’avrei cantata tranquillamente. Bella Ciao appartiene al mondo intero, al di là delle idee politiche – ha commentato il cantante – L’ho cantata un sacco di volte, non lo farei solo se sentissi che c’è aria di strumentalizzazione“.