Belen Rodriguez, lo sfogo: “La fama è complicata da gestire”

Come sopravvivere ai social network? Parla Belen Rodriguez

È una Belen Rodriguez senza peli sulla lingua, quella che ha parlato durante l’evento Il tempo delle donne organizzato a Milano dal Corriere della Sera. La showgirl argentina ha espresso il suo punto di vista su un tema importante, quello del bullismo via social, che, purtroppo, conosce molto bene. L’analisi di Belen si è anche rivolta più in generale sul ruolo della donna, sulla fama e sulle aspettative che la società ripone, sbagliando, sul genere.

La showgirl spiega come riesce a non subire gli insulti

“L’insulto è l’inizio della mia forza”, spiega Belen, che ora ha raggiunto un grado di consapevolezza che le permette di non subire i comportamenti violenti degli utenti dei social network e non solo. Lei ha vissuto in prima persona le conseguenze della fama, riconoscendo le pericolose derive che possono conseguirne. “Io ho fatto un piccolo assaggio di quello che vuol dire la fama, la pressione, non oso immaginare cosa succede in America, dove si diventa un personaggio perseguitabile in continuazione”, spiega Belen.

Il commento sul ruolo della donna e sulle aspettative della società

Come si fa dunque a non diventare vittime del proprio successo? “La fama è veramente molto complicata da gestire, penso che quando le ragazze crollano è perché non sono state accompagnate nei loro percorsi, che non ci siano state persone che hanno saputo accompagnare le carriere”. Secondo Belen Rodriguez, inoltre, vedere una donna in difficoltà è in qualche modo ciò che la società in gran parte ancora oggi si aspetta: “Penso che piaccia vedere una donna cadere perché l’immaginario collettivo vede la donna fragile”.

“Ci sono ragazzine che si sono tolte la vita”

Serve una corazza, soprattutto nell’era dei social network e del commento facile. “Sei chiuso in una stanza a criticare, con conseguenze terribili: ci sono ragazzine che si sono tolte la vita per un messaggio“, sottolinea Belen, invitando alla riflessione: “Dovrebbero tutti farsi un giro di giostra, nessuno può giudicare se non sta nelle scarpe di qualcuno”.