Campobasso: liberata una 67enne segregata per oltre 20 anni

Campobasso: segregata per oltre 20 anni a Bojano

È una notizia assurda ed estremamente drammatica quella che arriva da Bojano, un comune in provincia di Campobasso: una donna di 67 anni ha denunciato di aver subito vessazioni per circa 20 anni da parte del fratello e della cognata che l’avrebbero segregata dopo averle offerto quello che sembrava, a metà degli anni Novanta, un aiuto.

Segregata dal 1995 in provincia di Campobasso: la scoperta grazie ad una segnalazione

Tutto avrebbe avuto inizio, come raccontato da TgCom24, all’inizio del 1995. In quell’anno la donna, ai tempi 40enne, rimane vedova del marito e in cerca d’aiuto si sarebbe rivolta al fratello. Un fratello che al principio, insieme alla moglie, le avrebbero offerto tutto. Al principio sembra che tutto sia andato nel migliore dei modi. Dopo qualche tempo, la donna inizia ad essere costretta ad una vita senza dignità, giudicata “un peso” e una presenza di troppo in quella casa.

Privata della libertà per oltre 20 anni: le accuse contro i familiari

Avrebbe raccontato la donna, sotto forma di denuncia alle autorità, di essere stata dapprima trasferita dalla stanza ad un’altra stanzina, vicino alla legnaia. Niente riscaldamento, nessuna possibilità di condurre una vita degna. A ciò si aggiungono le accuse, sempre della donna, che racconta di essere stata “chiusa” con l’impossibilità di uscire dalla dimora in loro assenza. Tutto questo sarebbe andato avanti per 20 anni.

Il blitz dei Carabinieri: le indagini sul fratello e la cognata

A far venire a galla il vissuto sarebbe stata una segnalazione di terzi che ha messo in allerta le autorità che hanno allora iniziato ad indagare, reperendo via via materiale. Non solo privata della libertà ma la donna sarebbe stata privata anche di cure mediche: non avrebbe potuto nemmeno lavarsi salvo una sola occasione al mese, nella vasca per fare il bucato. La donna avrebbe denunciato tutto ora ai Carabinieri, dopo un blitz avvenuto nella casa venerdì sera scorso. Continuano ad indagare i carabinieri sulla coppia di coniugi iscritti nel registro degli indagati della Procura della Repubblica. La 67enne invece è stata ricoverata in una struttura.