Domenica In, Mara parlerà di Alessandra Matteuzzi: “Mi occuperò di lei, anche io ho avuto un ex violento”

Mara Venier affronta il tema della morte di Alessandra Matteuzzi e coglie l’occasione per svelare la sua storia con un uomo violento

Domenica 11 settembre andrà in onda la prima puntata della nuova stagione di Domenica In. Mara Venier tornerà così a dare appuntamento al suo affezionatissimo pubblico per trascorrere il pomeriggio domenicale insieme a lei e a tantissimi ospiti che si alterneranno in studio puntata dopo puntata. Per la prima stagionale di Domenica In, la conduttrice ha voluto accanto a sé anche l’amico Alberto Matano e la cantante Loretta Goggi, ma la presenza di cui è più orgogliosa Mara è quella della sorella di Alessandra Matteuzzi.

La storia di Alessandra Matteuzzi a Domenica In: l’annuncio di Mara

Alessandra è stata recentemente protagonista di una tragica pagina di cronaca nera. Uccisa dal compagno a martellate, aveva 56 anni e la sua vicenda sarà affrontata da Mara Venier insieme alla sorella, che sarà presente in studio. Intervistata dal Corriere della Sera, Mara ha fatto questo annuncio rivelando di essere stata anche lei vittima di un compagno violento in passato.

Nel passato della conduttrice un rapporto violento: “Mi picchiava”

“Nella prima puntata avrò ospite la sorella di Alessandra, la signora di Bologna massacrata a martellate dal compagno più giovane. Una storia terribile di ossessione, di possesso, di libertà negata, di violenza. Io ne so qualcosa”. Le parole di Mara Venier sull’ospite di Domenica In aprono così al racconto inaspettato: “Ho avuto un compagno violento. Molto violento. Mi picchiava. È arrivato a cercare di uccidermi. Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Questa è una cosa che non ho mai raccontato. Sappia solo che ho pagato un prezzo altissimo. Uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono. Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta“. Sull’identità di quell’uomo, Mara naturalmente non ha svelato nulla, ma ha chiuso così: “Quell’uomo non c’è più e io, alla fine, l’ho perdonato”.