TV e SPETTACOLO
Laura Freddi, il messaggio era sbagliato: “Non si guarisce dall’endometriosi”
Laura Freddi chiarisce le sue stesse dichiarazioni in materia di endometriosi
Laura Freddi: cosa aveva detto sull’endometriosi e sulla gravidanza
Non più di qualche giorno fa aveva riportato le dichiarazioni di Laura Freddi in merito alla sua personale battaglia contro l’endometriosi, malattia la cui diagnosi è arrivata dopo la partecipazione della conduttrice al GF Vip. Dichiarazioni che però ora Laura Freddi vuole rivedere, pena il messaggio sbagliato che avrebbe potuto filtrare.
La diagnosi di endometriosi e la nascita di Ginevra
Laura Freddi si era raccontata a DiPiù raccontandosi e parlando apertamente della sua lotta contro l’endometriosi, malattia silente scoperta poco prima della gravidanza e della nascita della figlia Ginevra. Laura Freddi aveva già 46 anni quando è nata la sua prima figlia, nel 2018, e parlandone aveva dichiarato: “Mia figlia mi ha guarito. Prima avevo cicli molto abbondanti e molto dolorosi e vivevo con gli antidolorifici. Adesso il dolore è scomparso. Mi considero una miracolata“. Dichiarazioni però da prendere con le pinze o meglio, da saper interpretare.
Le spiegazioni di Laura Freddi: “Dire che mia figlia mi ha guarito è un messaggio sbagliato”
Ritornata a parlare a Fanpage.it, la Freddi ci tiene a sottolineare quanto fosse “metaforico” quel guarita, una guarigione quasi più morale che fisica. Anche perché la gravidanza non guarisce in alcun modo l’endometriosi, che non è una malattia dalla quale ad oggi “si guarisce”. Ripensandoci, la Freddi è voluta tornare in merito a quelle sue stesse parole spiegandosi meglio, lungi dall’essere gravemente fraintesa: “Dire che mia figlia mi ha guarito è un messaggio sbagliato. La gravidanza ha portato all’affievolirsi dei miei dolori, ma ciò non significa guarire. Mi dispiace che sia passato un messaggio sbagliato“.
La battaglia contro una malattia silente
Ginevra non ha guarito l’endometriosi della madre, malattia che tuttora si fa sentire. La Freddi spiega semplicemente di aver notato un leggero sollievo dato dalle cure: “Non è la gravidanza che cura questa malattia. Lungi da me fare passare questo messaggio e regalare false illusioni. Io sono una donna che ne soffre, anche se per fortuna non in forma grave e che con mia grande sorpresa, dopo il parto, ha visto diminuire l’intensità dei dolori. Ripeto, però, non si può guarire“.
Endometriosi: il prezioso contributo di Giorgia Soleri
In ultimo rimarca il carattere silente dell’endometriosi, malattia che definisce “un po’ bastarda“, e ricorda le difficoltà riscontrate quando ancora mancava una diagnosi: “Io non sapevo di averla, tutti attribuivano i miei dolori al ciclo, fino a quando non mi sono trovata davanti alla decisione di avere un figlio e ho dovuto combattere. La mia è una forma lieve, sono stata anche fortunata, ma c’è chi non lo è“. A questo titolo, particolarmente impattanti sono le parole di Giorgia Soleri, affetta da endometriosi e vulvodinia, che si è spesa sui social per raccontare ogni singolo dettaglio di un inferno. Un calvario che per anni non rispondeva a nessun nome, visto che la diagnosi di endometriosi e vulvodinia è arrivata solo 8 anni dopo.