Attualità
Monica Cirinnà vuole i 24mila euro trovati nella cuccia del cane
Il ritrovamento dei 24mila euro nella cuccia del cane era avvenuto un anno fa, ora la senatrice Cirinnà chiede di poterli avere per donarli ad un centro antiviolenza
Monica Cirinnà chiede di avere i soldi trovati nella sua tenuta
“Nessun reato“, così era finita la vicenda che aveva toccato da vicino la senatrice del Pd Monica Cirinnà e il marito Esterino Montino. Un anno fa venivano ritrovati circa 24mila euro, non di sua appartenenza, nella cuccia del cane all’interno dell’azienda agricola CapalBio Fattoria, loro residenza in Toscana. Ora che le indagini sono finite, la senatrice chiede di avere quel denaro. L’intento è averlo per devolverlo in beneficienza, ma il giudice respinge l’istanza.
Monica Cirinnà e il ritrovamento di 24mila euro nella cuccia del cane
La vicenda risale ad un anno esatto fa. Nel 2021 venivano ritrovati 24mila euro suddivisi in 48 banconote da 500 euro all’interno della cuccia del cane. Cuccia che si trova nell’azienda agricola CapalBio Fattoria, ovvero la tenuta in Toscana della Cirinnà e del marito Esterino Montino. Nessun reato per i pm con la chiusura delle indagini e successiva archiviazione dell’inchiesta. Soldi che non erano della Cirinnà né della sua famiglia ma che, confermato dalle indagini, sono semplicemente stati ritrovati nella sua tenuta durante dei lavori dal figlio del marito. L’ipotesi è che siano stati probabilmente abbandonati lì da terzi ignoti. Soldi che sono stati confiscati dal giudice, in quanto non riconducibili a persone, e soldi che ora la Cirinnà rivendica insieme al marito a scopo benefico.
Il giudice respinge l’istanza e nega i soldi alla senatrice del Pd
A distanza di un anno Monica Cirinnà chiede di avere quel denaro, ritrovato nella sua tenuta per puro caso, per poterli devolvere in beneficienza. Niente da fare però per il giudice che ha deciso per la confisca. Negata dunque la possibilità alla Cirinnà di entrare in possesso della somma per devolverli al Centro antiviolenza Olympia de Gouges di Grosseto, centro che aiuta e sostiene donne vittime di violenza e abusi. “Ho vissuto giorni di panico a causa della fuga di notizie che ha messo in pericolo me e la mia famiglia. – aveva dichiarato la Cirinnà al Corriere – Qualunque malfattore avrebbe potuto avvicinarci e minacciarci per avere i soldi indietro. Ero sola con la mia famiglia. Quando sono stati ritrovati i soldi abbiamo immediatamente chiamato le Forze dell’Ordine per denunciare il fatto e chiedere protezione“.