Cinema e Teatro
Gary Oldman svela come fa a piangere sul set
L’attore ha un metodo personale seppur doloroso
Gary Oldman: i trucchi sul set
Gary Oldman, l’attore hollywoodiano che ha interpretato Sirius in Harry Potter, ha parlato dei cosiddetti trucchetti del mestiere che lo hanno aiutato nel corso degli anni. Uno di questi è relativo alla domanda gettonatissima nel cinema: “Come fanno gli attori a piangere?“.
L’attore ospite al Giffoni Film Festival
Gary Oldman ha incontrato i ragazzi del Giffoni ed ha parlato loro del mondo del cinema che sì, può essere affascinante ma rimane comunque un mondo “pieno di squali” (come riporta Il Corriere della Sera). Non solo, lo stesso Oldman ha specificato, rivolto ai ragazzi: “Dovete sviluppare una pelle dura, sia che voi diventate attori, autori, registi, fotografi. Il mondo del cinema è un mondo duro, che vi riserva tanti no“.
“La cosa più tragica fu quando mio padre lasciò la nostra famiglia”
Gary Oldman ha ricordato uno dei momenti più duri della sua vita, che però gli è servito tanto nel suo lavoro: “Senza dubbio la cosa più tragica fu quando mio padre lasciò la nostra famiglia. Io a 7 anni pensavo che se mi avesse amato di più sarebbe rimasto e soffrii da morire. Invece poi con le esperienze della mia vita ho capito che non amava più mia madre e non me. Spesso ho riutilizzato nella mia carriera questa esperienza drammatica. Ho pensato a cosa quando Francis Ford Coppola mi ha chiesto non solo di piangere ma di inondare lo Schermo di sul set di Dracula. Una cosa non proprio facile, per farlo sono tornato bambino di 7 anni. Per fare l’artista bisogna sposare le esperienze con l’immaginazione, servire quello“.