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Quanta acqua bisognerebbe bere al giorno?
Quanta acqua bisognerebbe bere al giorno per stare bene?
Quanta acqua bisognerebbe bere al giorno?
Facile come bere un bicchier d’acqua, perdersi in un bicchier d’acqua, la goccia che fa traboccare il vaso: i proverbi che ruotano attorno all’acqua sono un’infinità e molti di questi rientrano nella categoria dei modi di dire più noti e che fanno quotidianamente parte del nostro quotidiano, ma quanta acqua si dovrebbe bere al giorno?
L’importanza dell’acqua: in primis l’idratazione
L’acqua è il principale componente del corpo umano, rappresentando circa il 60% del peso corporeo negli uomini; il 50-55% nelle donne e addirittura il 75% nei neonati. Le sue funzioni sono essenziali per la vita e il corretto funzionamento del nostro organismo, agendo come solvente di composti inorganici e organici, favorendo la dissociazione degli elettroliti nonché come termoregolatore e reagente di innumerevoli trasformazioni a livello cellulare, come le reazioni enzimatiche.
Dall’European Food Safety Authority è arrivato anche uno studio mirato ad accertare il rapporto di causa ed effetto tra l’assunzione giornaliera d’acqua e il mantenimento delle normali funzioni fisiche e cognitive. Dal lavoro emerge che una perdita d’acqua corporea pari a circa l’1% viene normalmente compensata in almeno 24 ore e che l’assenza di tale compensazione, unita all’’ulteriore aumento in cui si incorre progressivamente, vanno a compromettere in maniera sempre maggiore le funzioni fisiche e cognitive dell’organismo.
Acqua: quanta berne al giorno?
La quantità di acqua da bere quotidianamente è abbastanza variabile a seconda degli individui tenendo conto dell’ambiente di vita, del regime di lavoro, dell’attività fisica svolta nonché del tipo di alimentazione e degli stili di vita assunti da ogni essere umano. Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute sul proprio portale, che a sua volta richiama agli studi sviluppati dall’EFSA, sono stati ridefiniti recentemente i valori dietetici di riferimento riguardo le corrette assunzioni di diversi nutrienti tra cui l’acqua.
Una specifica che riguarda anche la giusta quantità d’acqua necessaria da integrare giornalmente, tenendo conto di vari fattori come l’età e del sesso.
Acqua e consumo giornaliero: i parametri
I parametri di riferimento considerano l’acqua assunta complessivamente, sia in maniera diretta che attraverso alimenti e altre bevande, a condizioni di temperature moderate e livelli medi di attività fisica. Da sottolineare è come i valori siano indicativi e non valevoli in situazioni di condizioni climatiche particolarmente intense o a seguito di una pesante attività fisica, che potrebbe incidere sull’assunzione richiesta.
- Neonati: i neonati e quindi i piccoli appena nati sino al loro sesto mese di vita, dovrebbe assumere per una corretta idratazione e sfatare così anche il rischio di disidratazione (nei soggetti giovanissimi e anziani si nota una riduzione della percezione della sete e di conseguenza una diminuzione dello stimolo a bere) dovrebbero circa 100 mL/kg al giorno.
- Bambini: partendo dai più piccoli, i bambini trai 6 mesi di vita e il primo anno di età dovrebbero consumare 800-1000 mL al giorno; quelli di età compresa tra 1 e 3 ani almeno 1100-1300 mL al giorno; quelli tra i 4 e gli 8 anni di vita 1600 mL al giorno. Salendo con l’età e arrivando ai bambini di età compresa tra i 9 anni e i 13 la quantità raccomandata dal Ministero della Salute è di 2100 mL al giorno per i maschietti; 1900 mL al giorno per le femmine.
- Ragazzini, adulti e anziani: la discriminante qui la fa il sesso più dell’età. Il consumo di acqua giornaliero raccomandato agli uomini è di circa 2,5 L al giorno mentre le donne è leggermente inferiore, pari a 2 L al giorno.