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XiaoIce: il “partner perfetto” esiste, ma è un robot
Il “partner perfetto” sembra arrivare dalla Cina: si tratta però di un chatbot capace di interfacciarsi con l’essere umano
In Cina è già una realtà affermata: tutto su Xiaolce, l’anima gemella virtuale
Un’idea che ora diventa reale, ma alla quale si può dire che Spike Jonze, regista della celebre classifica Her, aveva già ampiamente pensato. Non è più solo cinema pensare a quel Joaquin Phoenix che si interfacciava ad un amore diverso, artificiale: la sua lei, la sua Samantha, un sistema operativo vero e proprio. Se tutto questo, dicevamo, era solamente pura finzione scenica e puro estro artistico ora invece tutto si fa reale con di XiaoIce, balzato agli onori della cronaca come il “partner perfetto“ .
Il partner “perfetto” in Cina lo hanno quasi tutti
Parlare di XiaoIce significa unire il bisogno d’amore, l’empatia, il sentimento umano e trasporli in qualcosa che umano non è. XiaoIce, pensato, studiato e diventato realtà in Cina altro non è che un robot virtuale, un comune e già sdoganato chatbot ove per questo si intende un assistente digitale estremamente sofisticato e personalizzato in modo tale da dedicarsi a specifiche attività.
Si tratta di un complesso sistema di pura intelligenza artificiale nato con uno scopo specifico, soppiantare la figura del partner umano in favore di un fidanzato virtuale e per certi versi “migliore”, “perfetto”, capace di esserci come un robot e non come una persona.
XiaoIce: 700 milioni di utenti al mondo “fidanzati” con il robot
Se in Italia di XiaoIce si parla e discute ancora molto poco, in Cina è una realtà (virtuale) estremamente comune tanto da essere già presente nella maggior parte degli smartphone e dei social network di adulti e ragazzi. Si vocifera che siano già oltre 150 milioni gli utenti asiatici che abbiano un proprio XiaoIce, un personale fidanzato-robot, alla luce dei 700 milioni allargando la scala a livello mondiale. Cosa propone XiaoIce? Ogni utente può “costruire” da zero il proprio partner esattamente come più gli piace, rendendolo in tutto e per tutto un fidanzato perfetto capace di andare a colmare le lacune di perfezione, o imperfezione, dei partner umani.
L’intelligenza artificiale che sfida l’empatia e i sentimenti umani
Se molto difficile è cambiare una persona, estremamente facile è invece concepire XiaoIce che apprende in maniera immediata attraverso la deep learning: la semplice interazione tra l’utente fisico e XiaoIce attraverso messaggi vocali ma anche messaggi, registrazioni, video, permettono al robot di “acquisire” conoscenza tale da rendere l’apprendimento continuo e progressivo. Incredibile ma vero, così facendo il partner fantasma diviene via via capace di cogliere le sfumature e non solo quelle linguistiche, carpendo emozioni e sentimenti della persona umana che si interfaccia con lui. Come riporta Euronews, chi già possiede un proprio fidanzato virtuale lo raccomanda per la presenza e le qualità “umane”: sempre presente, divertente al punto giusto, mai scortese e sempre disponibile. “So che Xiaolce non è un vero essere umano, ma almeno non è più come prima, quando aspettavo come una stupida una risposta da qualcuno che era invece occupato a fare altro“, racconta una delle tante utenti.