Nicolas Vaporidis: “Spero che nella vita non siano come sull’Isola”, sono coltelli per gli ex naufraghi

Nicolas Vaporidis torna in Italia da vincitore dell’Isola dei Famosi

Nicolas Vaporidis torna da vincitore dopo quasi 100 giorni di Isola dei Famosi, un record per il reality ma anche personale. Il vincitore della 16esima edizione è una persona rinata con tanta voglia di tornare in tv e soprattutto al cinema. Da poco tornato in Italia è però tempo di bilanci per l’ex dell’Isola e se con Edoardo Tavassi è “scoppiato l’amore”, con altri in Honduras i rapporti si sono interrotti senza possibilità d’appello.

Nicolas: l’ex naufrago vuota il sacco dopo l’Honduras

Nicolas Vaporidis torna da vincitore, e da vincitore è tempo di tirare le somme. Sono stati lunghi mesi e anche molto difficili per l’ex naufrago, spesso al centro di scontri e di incomprensioni. Incompreso spesso, ma amato moltissimo, in una lunga intervista a Il Corriere della Sera, Vaporidis fa un bilancio generale della sua esperienza e si esprime sui suoi ex compagni. “Non ho dissimulato. Io sono così anche nella realtà. Il mio è uno scudo di difesa. La mia timidezza, il mio imbarazzo mi fanno sembrare teso, snob, altezzoso. Ma non sono così. Il tempo mi ha aiutato ad aprirmi“, così parla di sé stesso, ma poi è tempo di giudizi sugli altri.

Lory Del Santo, i coniugi Russo, i Rodriguez: le bocciature di Vaporidis

Partendo dal presupposto che “è impossibile piacere a tutti”, Nicolas si dilunga spiegando chi gli è piaciuto e non piaciuto affatto tra i suoi compagni naufraghi. Ovviamente, non c’è nessun complimento per Lory Del Santo: “Non ho capito né condiviso il suo pensiero“. Ancor più incisivo però l’opinione sui Rodriguez e i coniugi Russo: “Anche con Jeremias Rodriguez, Clemente Russo e la moglie Laura non c’è stata nessuna affinità. Abbiamo valori opposti. Loro sono giocatori veri, con profonda conoscenza delle dinamiche dei reality, io non avevo consapevolezza di ciò, sono entrato naif“, dichiara Vaporidis. “Mi auguro solo che loro nella vita privata non siano come sull’Isola, anche se temo che il gioco e le scorrettezze che fai nel gioco, siano lo specchio di ciò che sei nella vita“, un parere tagliente. Una bella scoperta invece in Carmen Di Pietro, subito non compresa appieno: “È un Checco Zalone al femminile“.