Al Bano, no a Putin ma la Russia non si tocca: “Un popolo da amare”

Al Bano e il forte legame con la Russia

La storia d’amore che unisce Al Bano alla Russia sono note da sempre. Il cantante di Cellino San Marco ha sempre nutrito un forte sentimento nei confronti del popolo russo che da decenne lo acclama o lo esorta ad esibirsi per il Paese. Un rapporto fortemente messo in discussione in questi ultimi mesi, alla luce del conflitto che coinvolge la Russia in Ucraina.

Al Bano ospite di Massimo Giletti in radio

Torna a parlare del popolo russo Al Bano Carrisi, come già ha fatto in questi lunghi ed estenuanti mesi macchiati dall’orrore della guerra in Ucraina. “È inammissibile. Sono passati milioni di anni e ancora si ricorre alla forza delle armi e alla loro prepotenza, a mandare i propri carri armati in un’altra nazione“, si è sfogato Al Bano parlando in radio, ospite di Rtl 102.5 nel salotto di Massimo Giletti. Lo stesso Giletti fortemente criticato in queste settimane per aver deciso di volare in Russia, a Mosca, per una delle puntate di Non è l’Arena.

Al Bano: perché il popolo russo lo venera

Si parla ovviamente della guerra, dell’orrore, dei crimini ma anche del rapporto tra Al Bano e la Russia. “Nel periodo comunica l’unico grande evento che potevano vedere era Sanremo e quindi le star del Festival diventavano star anche in Russia“, così spiega il cantante pugliese, spiegando l’origine del suo forte successo (al fianco di Romina) proprio in Russia. “Aprivano le porte della televisione solo su Sanremo – così sempre Al Bano – Tutti impazzivano per l’effetto Sanremo“. Da sempre però, soprattutto in questi mesi, Al Bano ha voluto parlare del suo rapporto con Putin prendendo le distante nettamente: “La mia è una reazione contro le scelte di Putin in questo momento, non contro la Russia – spiega a Giletti – La Russia non si tocca e resterà sempre quella che è, un popolo da amare“.