Attualità
Il ristorante di Briatore non è caro, è costoso: per tutti gli altri c’è il fast food
Un’altra, nuova ed ennesima polemica si abbatte su Briatore, ma è di sterile obsolescenza
“260 euro per 4 insalate”: la leggenda metropolitana è subito smentita
Dopo l’apertura di Crazy Pizza, nuovo brand di ristorazione firmato Flavio Briatore, è iniziato il solito carillon fatto di polemiche sterili e critiche al prezziario. Gira in queste ore un fantomatico conto da 260 euro per un paio di insalate, che raccoglie cuoricini virtuali e condivisioni sui social, ma che non corrisponde a realtà.
Una cena in 4 costa 65 euro a testa, ma lo scontrino è pieno di voci
La foto del conto dal quale trae ispirazione la leggenda in corso di diffusione è parte di un articolo-recensione pubblicato su La Repubblica. L’inviato della testata ha raccontato nel dettaglio l’esperienza al Crazy Pizza svolta in compagnia di altre 3 persone. Al termine del racconto, il giornalista ha scelto di rendere visibile il resoconto della cena.
La cena dell’inviato di Repubblica
Prima voce: 4 coperti da 2 euro. A seguire, 1 cocktail e un bicchiere di vino, 2 birre, 2 bottiglie di acqua grandi, questa la scelta per le bevande. Infine la sostanza: 1 Caesar salad e 2 insalate di granchio, un’insalata di spinaci e una calamari e zucchine, accompagnate da una mozzarella e da una pizza al Pata Negra. A chiudere un caffè.
Se ci si aspetta il Pata Negra in offerta da Briatore…
Il totale pari a 260 euro, come evidente, non è il prezzo di 4 insalate. Di caro c’è ben poco. I prezzi sono assolutamente in linea con i ristoranti di Roma (sede del Crazy Pizza in questione) e non solo. Stupisce il prezzo di una pizza al Pata Negra? 65 euro sono troppi? Sicuramente costa 6 volte più che una pizza da catena americana, ma ciò non la rende cara, solo costosa. Già solo il prosciutto iberico a condirla è venduto a prezzi che variano dai 30 agli 80, ma anche ai 100 euro al chilo.
Il coperto da 2 euro e il cocktail a 14: chi urla allo scandalo non conosce il mercato
Un moscow mule a 14 euro lo si paga anche nei peggiori bar di Caracas, figuriamoci in un ristorante di lusso nella Capitale. Il coperto a 2 euro anche alla trattoria Mariuccia. Un caffè a 3 euro e mezzo farebbe esultare i turisti veneziani di Piazza San Marco. Insomma, nulla di così davvero sconvolgente, chiaramente potendoselo permettere.
L’ingresso magari non sarà consigliato a tutte le tasche, ma non è nemmeno obbligatorio.