Programmi
Paolo Ruffini, il ricordo del padre scomparso: “Mi ha aspettato”
Il racconto dell’attore sulla scomparsa del padre, e non solo
Paolo Ruffini a Domenica In: l’intervista con Mara
Paolo Ruffini, dopo la rottura con l’attrice Diana Del Bufalo, è tornato a parlare di sé a Domenica In di Mara Venier (diretta del 24 aprile). Un periodo difficile quello recente per il comico, come ha confidato in apertura a Mara e pubblico: “É un momento in cui mi tocca diventare grande: bisogna crescere e diventare adulti”. Ruffini da circa due mesi, infatti, ha sofferto la perdita del papà malato di diabete. Vediamo quindi il racconto dell’attore a Domenica In.
Paolo Ruffini a Domenica In: “Ho perso papà da due mesi”
Queste le parole di Paolo Ruffini a Mara Venier, sulla scomparsa di papà Francesco: “Se ne è andato il 22 febbraio. C’è una grande somiglianza di occhi col mio babbo. Se ne è andato, e io sono stato con lui. Adesso capisco tutte le famiglie che durante il periodo Covid non sono riuscite a stare accanto ai propri cari in quei momenti lì. Io invece ho avuto la fortuna di poterlo fare. Lui se ne è andato la mattina alle 5 ed ero nel letto con lui quella sera. Una serata ferocemente meravigliosa: piena di preghiere, scuse, ringraziamenti. Gli ho messo il rumore del mare sotto il cuscino (il papà di Ruffini era comandante e lavorava in marina, come ha ricordato la conduttrice)”.
E ha continuato il racconto Paolo, ad una Mara visibilmente commossa: “All’inizio pensavo di averlo accompagnato io. In realtà ho capito che mi ha accompagnato lui verso la crescita. Quando se ne è andato mi sono accorto di questo: è stata una cosa molto forte e molto bella. L’ultima parola che ha detto è stata: malachite. Una pietra meravigliosa: consapevolezza (…) Mio padre ha aspettato che il film (Perdutamente) uscisse al cinema, poi se ne è andato. L’ha deciso, si è lasciato andare: tutti gli uomini forti lo fanno“. Paolo ha quindi donato a Mara un pezzo di questa pietra così importante per lui a livello simbolico.