Fabri Fibra: “Voglio fare rap senza apparire ridicolo”

Fabri Fibra racconta il nuovo album Caos: “Non lascio il posto”

È uscito il tanto atteso Caos, il nuovo album di Fabri Fibra. 17 tracce che segnano il ritorno del rapper di Senigallia, atteso dai fan da ben cinque anni. Un ritorno in grande stile quello del cantante, che ha raccontato il suo momento attuale in una lunga intervista al Corriere della Sera.

Nuove sonorità e un nuovo linguaggio per il “vecchio” Fibra

Si tratta di una svolta nel percorso musicale di Fabri Fibra. Caos è stata una ricerca di nuove sonorità e, di conseguenza, di un nuovo linguaggio che raccontasse l’attuale mood dell’artista. “Se parlassi di auto e locali notturni non sarei credibile – spiega il rapper – lo sono invece se parlo di incertezze, del non sentirsi all’altezza perché arrivo dalla provincia e una volta a Milano mi sono trovato in prima linea”.

Non manca la rivendicazione di status di “king”, con stoccate alle nuove generazioni di artisti dalle hit facili: “Non lascio il posto, lo tengo occupato. A 45 anni voglio fare rap senza apparire ridicolo e cedere alle richieste del mercato, vestirsi bene e cantare”, ammette Fibra.

Fabri Fibra dice basta alla cannabis: “Ci ho dato un taglio”

Più attento all’immagine e a non stonare nel flusso dei nuovi canoni richiesti dal mercato, è un Fibra che ha anche detto basta ad alcuni eccessi, come l’uso di cannabis. “Ci sono stati momenti in cui mi ha condizionato molto la vita. Ad esempio, non vedevo l’ora che un’intervista finisse perché pensavo alla canna che avrei fumato dopo. Riascoltavo le interviste e pensavo “ma che dico!”. Non è un pentimento, ma sono 6 mesi che non fumo. Ci ho dato un taglio. Ho smesso anche con alcool e sigarette, altrimenti una cosa chiama l’altra”.

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