MUSICA
Dagospia rincara la dose: nuova polemica con Elodie
Nuovo capitolo nella querelle tra Elodie e Dagospia
Il portale continua a portare avanti il suo scontro con la cantante
Soltanto pochi giorni fa Elodie pubblicava il nuovo singolo Bagno a mezzanotte, il cui ricavato sarebbe stato indirizzato ai bambini e alle bambine vittime della guerra in Ucraina. Il portale Dagospia l’ha subito colpita sul vivo, in merito al video del pezzo, definendola “panterona smandrappona” e provocando la sua reazione iraconda.
Stavolta, però, la palla passa proprio a Dagospia, che le ha risposto per le rime.
Dagospia attacca ancora Elodie: “Ripristiniamo la connessione tra logica e cervello”
“Elodie attacca, Dagospia risponde”, si potrebbe pensare. Oggi, infatti, sulla pagine del portale online diretto da Roberto D’Agostino arriva una risposta all’attacco della cantante, che a sua volta si è scagliata contro le precedenti parole del sito stesso.
“Per aver ironizzato sul suo look da Madonna della mutua in modalità spogliarellista – si legge sul portale – nel video di ‘Bagno a mezzanotte’ (‘Panterona smandrappona’) ci ha definito piccoli, vili, confusi, ma minuscoli sono i vippetti che non riescono a reggere una critica, anche ironica, e provano a silenziarla con accuse di ‘sessismo’, ‘machismo’, ‘bodyshaming‘. Il consenso social, le copertine patinate e le interviste concordate fanno male: farebbero sentire una divinità egizia anche una ‘body scema'”.
Il messaggio, però, è ben lungi dall’essere terminato, proseguendo poi così: “Elodie, forse per nobilitare un brano loffietto, lo ha compensato sguainando le chiappe divise da un perizoma interdentale. Benissimo, vivaddio! Chi ha un corpo da urlo, lo mostri. […] Abbiamo solo fatto notare il look da ‘panterona smandrappona’. Dove ‘smandrappona’ (derivato da ‘smandrappata’), come precisa la Treccani, significa ‘mal vestita’ Poderosa sintesi: abbiamo scritto che Elodie, pur gnocchissima, s’era conciata così così. […] Scendi dal piedistallo bacchettone dove ti hanno piazzato i tuoi follower, le copertine patinate e le interviste concordate“.