Serie Tv
Pierpaolo Spollon parla del successo di DOC: “Nell’ultima puntata un colpo di scena”
Uno dei volti più apprezzati della serie annuncia un finale da non perdere
È Riccardo nella serie più amata del momento: Pierpaolo Spollon anticipa il finale
Pierpaolo Spollon è uno dei protagonisti della serie del momento DOC – Nelle tue mani, in cui indossa i panni di Riccardo, uno specializzando in Medicina che si destreggia tra le corsie del Policlinico Ambrosiano e tra le colleghe Alba e Carolina. Il giovane attore padovano ha conquistato il pubblico, soprattutto femminile, e ha raccontato come è cambiata la sua vita dopo l’ondata di notorietà.
Pieno di energia, sempre sorridente e pronto alla risata, Pierpaolo Spollon ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni i guai combinati sul set, il rapporto con i fan e si è lasciato andare a qualche indiscrezione sul finale della serie tv.
Tra Carolina e Alba, chi sceglierà Riccardo?
Riccardo, il suo personaggio, è al centro del filone sentimentale di DOC. Con il cuore diviso tra Carolina e Alba, cosa riserveranno per lui le prossime puntate? “Ci sarà un colpo di scena incredibile! – svela Pierpaolo – Nessuno se lo immagina”. Uno scossone dunque, che cambierà completamente le dinamiche amorose in cui vive Riccardo.
Pierpaolo Spollon sul set di DOC: “Il regista mi ha sgridato”
Il suo ruolo nella fiction non è l’unica cosa movimentata, poiché Pierpaolo Spollon è un tornado di simpatia ed energia anche a telecamere spente. L’attore ha spiegato la sua abitudine di cercare la risata prima dei vari ciak, per stemperare la tensione, cosa che però non è sempre ben accettata dai colleghi. “Il regista Giacomo Martinelli mi ha sgridato perché un’attrice si sentiva in difficoltà per questa mia esplosività”, racconta Spollon.
A frenare l’energia del protagonista di DOC – Nelle tue mani, è così solo un po’ di timidezza derivata dalla grande notorietà acquisita grazie alla serie. “La gente mi riconosce di più, anche se ho la mascherina. Riconoscono i miei ricci, gli occhi e molti anche la voce. Quando vado al supermercato e sono al cellulare, la gente ascolta, mi guarda e mi chiede se sono io. Allora chiudo la chiamata e scatta il selfie. È il massimo della popolarità accettabile per me”.
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