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Report: minacce, polemiche, accuse. Il caso Ranucci-Ruggieri non si placa
È finito tutto sul tavolo della commissione di Vigilanza Rai
Botta e risposta tra Ranucci e Andrea Ruggieri: la difesa del conduttore di Report
Il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, non ci sta. Dopo la mossa da parte del parlamentare di Forza Italia Andrea Ruggieri, che ha portato all’attenzione della commissione di Vigilanza Rai alcune presunte minacce da parte di Ranucci tramite messaggio, adesso è il turno del conduttore di difendersi, come ha fatto sulle pagine di Repubblica: “Quello che dice Ruggieri è falso. Gli ho pagato un caffè al bar di via Teulada 20 giorni prima della seduta parlamentare in cui lui e Faraone hanno tirato fuori la lettera anonima che mi accusava di molestie sessuali in redazione, risultate poi totalmente infondate. In quell’occasione avevo rappresentato al commissario di Fi la necessità di prestare attenzione al ruolo dell’informazione Rai. E lui mi aveva risposto: ‘Siete bravissimi. Fate una trasmissione pazzesca’. Ci sono pure i testimoni“.
Sigfrido Ranucci risponde alle accuse mosse a Report
Ranucci, in merito ai messaggi inviati, ha poi puntualizzato dicendo: “Ho scritto a Ruggieri per dirgli che aveva fatto una cosa vergognosa. Che per gettare fango su di me stavano coinvolgendo persone incolpevoli: la mia famiglia e la redazione di Report“. Ma il giornalista non ha lesinato anche su quanti lo hanno accusato di essere detentore di alcuni dossier riguardanti coca party e politici, mettendo a tacere queste voci in maniera ferma: “Io non ho mai usato l’arma dei dossier, ho detto anzi il contrario. Ho segnalato che pure a me arrivano tanti anonimi, ma che noi non li usiamo. Noi li abbiamo sempre cestinati“.
Citando poi il collegamento tra alcuni servizi di Report e i conseguenti mal di pancia da parte dei politici coinvolti (come quello riguardante l’inchiesta su Alitalia, Matteo Renzi e i suoi presunti legami con Ethiad e il caso Air Force che portò la trasmissione nel mirino di un dossier falso che altresì accusava proprio Report di confezionare servizi faziosi), Ranucci si domanda: “Mi chiedo se è normale che vengano usati dossier contro giornalisti, con l’unico scopo della loro sospensione o sostituzione“.
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