Grignani: “I giovani d’oggi sono la libidine del futuro”

Articolo a cura di Giovanni Ibello

Grignani a Sanremo parla dei giovani d’oggi

Gianluca Grignani si è preso il palco dell’Ariston “ai danni” di Irama. Inutile negarlo, è stato proprio lui, rock star puro sangue, a prendersi la scena nella serata delle cover. L’esibizione può essere anche “rivedibile” dal punto di vista tecnico, ma sotto il profilo delle emozioni Grignani ha ben pochi rivali per l’intensità e la passione con cui “si mangia il palco”.

Grignani a Sanremo, l’intervista subito dopo l’esibizione

Grignani e Irama hanno cantato “La mia storia fra le dita”, un grande classico del repertorio del cantautore romano. L’interpretazione ha diviso i social. C’è chi lo idolatra, chi parla di un “artista vero, uno dei pochi ad esser salito sul palco dell’Ariston quest’anno” e chi, forse esagerando, ha intravisto in Grignani una certa fragilità che andrebbe curata. In ogni caso, il rocker si è prestato ai microfoni di Radio Due subito dopo l’esibizione. Le sue parole sono davvero curiose. Parla dei giovani di oggi: “Credo nei giovani d’oggi, i ragazzi sono la generazione più valida, dopo Gesù Cristo e i Beatles. E’ l’ultima che ha smesso di dire mors tua vita mea, siamo in piena rivoluzione. I giovani d’oggi sono la libidine del futuro”.