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I Jalisse si raccontano a Verissimo: “Non scartateci per partito preso”
Le parole dei Jalisse a Verissimo dopo l’ennesima esclusione a Sanremo.
Articolo a cura di Giovanni Ibello
Dopo un altro rifiuto a Sanremo i Jalisse si raccontano a Verissimo
Con “Fiumi di parole” i Jalisse si aggiudicarono il festival di Sanremo del 1997. Un successo che lasciò tutti di sasso, la loro vittoria molto probabilmente non era nemmeno pronosticata. Dispiace però osservare che da allora il duo canoro non ha registrato altri acuti nel corso della lunga carriera. Da diversi anni i due artisti stanno provando a partecipare alla kermesse canora collezionando però solo due di picche.
I Jalisse a Verissimo: “Ascoltateci senza pregiudizi”
Domani a Verissimo racconteranno nel dettaglio la loro storia. Ecco un assaggio: “Ci siamo chiesti il perché di tutti questo no, non conosciamo i motivi. Sono passati venticinque anni, non riusciamo a capire il motivo di questo trattamento. Capisco che la nostra vittoria non è andata giù a molti, siamo stati attaccati su più fronti. Quest’anno c’era spazio per 26 cantanti ma ne hanno scelti solo 25. Non volevamo togliere il posto a qualcuno degli artisti presenti”. Poi, nel corso dell’intervista arriva anche un appello: “Non scartateci per partito preso, ascoltateci”. La chiosa è sull’intervento di Fiorello nel corso della prima serata sanremese. Lo showman ha parlato di presunti riti voodoo orchestrati dai Jalisse proprio ai danni Amadeus (ovviamente scherzava, ndr): “Siamo due persone buone, siamo artigiani della musica. Queste cose non le facciamo”.