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Giancarlo Magalli commenta la chiusura del suo show su Rai2: “Scusate il pippone”, e scansa il “flop”
Giancarlo Magalli risponde indispettito a chiunque provi a parlare di “chiusura causa ascolti”
Giancarlo Magalli e la chiusura anticipata de Una parola di troppo
A poche ore di distanza dall’indiscrezione sulla decisione presa dalla Rai di chiudere anticipatamente i battenti del nuovo show di Giancarlo Magalli, Una parola di Troppo, arriva la meticolosa spiegazione da parte dello storico conduttore de I Fatti Vostri che spiega cosa sarebbe accaduto e perché non si dovrebbe parlare di “flop”.
Giancarlo Magalli scansa il “flop”: “Un orario non felicissimo”
Così Dagospia rilanciava la notizia di una chiusura anticipata del nuovo show di Giancarlo Magalli, Una parola di troppo, facendo risalire la causa a degli infelici ascolti che non avrebbero incentivato la Rai a tenere aperti i battenti dello show per tutto il tempo previsto. Non ci sta però Magalli che, puntualmente informato, ha deciso di rompere il silenzio sul proprio profilo Facebook – ove proprio qualche giorno fa aveva commentato la sentenza del Tribunale di Milano – spiegando per filo e per segno per quale motivo non sarebbero stati gli ascolti a far chiudere anticipatamente il suo show.
Una parola di troppo tornerà su Rai2? Magalli: “A voi il giudizio”
“Come già comunicato, il 24 si conclude la prima edizione di Una Parola di Troppo, un piccolo quiz piazzato in un orario non felicissimo della programmazione di Raidue, che ci ha comunque dato molte soddisfazioni – tuona ad incipit Magalli – Come accade per tutte le proposte televisive alcuni spettatori hanno deciso di seguirlo ed altri no, è questo è normale. Quello che è straordinario è che quelli che lo hanno seguito lo hanno gradito quasi all’unanimità“. Nessuna chiusura anticipata dunque visto che Magalli così spiega su Facebook: “La decisione era di 30 puntate prima di Natale ed altre trenta in primavera, budget della Rete permettendo (e non è un dettaglio da poco). Nel frattempo le scenografie sono state accantonate, e non distrutte come accade quando un programma termina definitivamente, quindi la speranza c’è. Per quanto riguarda i risultati di ascolto di questo piccolo esperimento, tormentato tra l’altro da una messa in onda intermittente ed irregolare – puntualizza con vena polemica il conduttore Rai – vi allego qui di seguito i dati e le valutazioni ufficiali. A voi il giudizio“.
Per concludere sul finale: “Ogni venerdì, senza ‘Una parola di troppo’, lo slot 17:00-18:00 di Rai2 perde 150.000 spettatori e più di un punto di share. Anche nei giorni in cui la programmazione del game show è saltata Rai2 ha perso ascolti, registrando uno share sempre sotto la media di ‘Una parola di troppo’. Scusate il pippone. Grazie di avere letto e di averci seguiti. Noi speriamo di rivederci presto. Con affetto“.