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Striscia contro Fagnani: polemica sui gioielli in TV
Il confronto tra Striscia la Notizia e Francesca Fagnani fa luce su una pratica abbastanza diffusa all’interno del mondo televisivo
Nel mondo dei media e della televisione italiana, le polemiche non sono mai troppo lontane, specialmente quando al centro dell’attenzione vi sono giornalisti di spicco e programmi di grande seguito. Di recente, Striscia la Notizia, il noto tg satirico, ha innescato una nuova controversia coinvolgendo Francesca Fagnani, apprezzata conduttrice del programma “Belve”. Al cuore del dibattito, vi sono delle accuse relative all’uso di gioielli in televisione, in quello che è stato descritto come un “filmato bomba” da parte del programma di Canale 5.
La Replica di Francesca Fagnani
Francesca Fagnani non ha tardato a rispondere alle insinuazioni lanciate da Striscia la Notizia. Attraverso una lettera aperta pubblicata da Dagospia e indirizzata direttamente al tg satirico, la giornalista difende la propria integrità professionale. Nella sua lettera, Fagnani chiarisce che non riceve alcuna remunerazione per indossare i gioielli in questione, precisando che questi ultimi, tutti firmati dall’azienda di Pasquale Bruni, figuravano nei crediti soltanto in occasione di un servizio fotografico per il magazine “Oggi”, smentendo quindi ogni rapporto commerciale diretto con il brand. La conduttrice sottolinea inoltre come sia prassi comune per i conduttori televisivi indossare abiti e gioielli prestati, definendo ipocrita l’accusa mossa da Striscia la Notizia.
L’Intervento di Gerry Scotti
La tensione tra le parti ha trovato voce anche attraverso Gerry Scotti, uno dei volti più noti di Striscia la Notizia, il quale ha deciso di intervenire direttamente durante una puntata del programma. Scotti ha lanciato una sfida a Francesca Fagnani, invitandola a “fare i nomi” di quei colleghi che, secondo le sue affermazioni, sarebbero sotto contratto con marchi commerciali. Il conduttore, riprendendo le parole di Fagnani riguardo agli altri giornalisti che usufruirebbero di questo tipo di accordi, sottolinea come, in virtù della sua professione e della reputazione da lei costruita come “Belva”, spetti a lei portare a galla queste informazioni, dimostrando così di non essere diventata “addomesticata”, come alcuni sembrano suggerire.
In sintesi, il confronto tra Striscia la Notizia e Francesca Fagnani getta luce su una pratica abbastanza diffusa all’interno del mondo televisivo, ovvero l’utilizzo di abiti e accessori prestati come parte dell’immagine che i conduttori propongono al pubblico. La polemica sollevata, tuttavia, apre un dibattito più ampio sulle relazioni tra media, pubblicità e trasparenza, stimolando una riflessione sulla responsabilità editoriale e sulla credibilità professionale in un settore sempre più sotto osservazione.