Codacons Contro “Che tempo che fa”: Possibili Azioni Legali

Il Codacons ha annunciato determinate azioni legali nei confronti della trasmissione “Che tempo che fa”, se non verranno apportate modifiche all’ospitata di Chiara Ferragni prevista per il 3 marzo.

L’associazione dei consumatori considera inopportuna la partecipazione dell’influencer al programma di Fabio Fazio Che tempo che fa, data la sua attuale posizione di indagata da parte della magistratura per reati ritenuti gravi.

Secondo il Codacons, dedicare così tanto spazio mediatico a una figura controversa costituisce un insulto al pubblico italiano.

La contestazione principale verterebbe sulla possibilità che Ferragni, nel corso della trasmissione, possa discutere del cosiddetto “pandoro-gate” senza che vi sia un adeguato contraddittorio.

Questo, per il Codacons, significherebbe offrire una piattaforma per esprimere una versione dei fatti non bilanciata, negando di fatto al pubblico e agli spettatori una visione completa e obiettiva della vicenda.

L’associazione sottolinea ulteriormente l’inadeguatezza di tale scelta rispetto al lavoro degli inquirenti milanesi.

In risposta, il Codacons ha proceduto inviando una formale diffida alla rete televisiva Nove e alla società Discovery Italia, richiedendo l’annullamento dell’ospitata di Ferragni, a meno che non venga garantito un contesto di confronto equilibrato sull’argomento in questione.

L’associazione ha inoltre dichiarato di essere pronta a intraprendere azioni legali urgenti, incluse richieste di sequestro del programma, nel caso in cui le proprie preoccupazioni non vengano prese in considerazione.

Questa situazione solleva interrogativi più ampi sul ruolo dei media e sulle responsabilità etiche nel dare spazio a figure pubbliche coinvolte in controversie legali, soprattutto quando ciò può influenzare l’opinione pubblica o interferire con processi giudiziari in corso.

La decisione finale sulla partecipazione di Ferragni a “Che tempo che fa” e sulle modalità con cui verrà affrontato il dibattito rimane in attesa di ulteriori sviluppi.