MUSICA
Maneskin, il mirino di Gué Pequeno: “Non so chi li ascolta”
La stilettata del rapper
I Maneskin nel mirino del rapper Gué Pequeno: la critica e il riferimento ai pochi dischi venduti dalla band in Italia
Altre e nuove critiche quasi del tutto gratuite per i Maneskin dopo la più sottile stilettata arrivata da parte del celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti: questa volta a muovere contro la celebre band la critica c’è però il rapper Gué Pequeno.
Intervistato nel corso di una puntata del podcast del Masseo, così il celebre rapper Gué Pequeno ha deciso di riflettere ad ampio raggio sul panorama musicale italiano. Una riflessione che tocca da vicino la band romana, sulla vetta del mondo. “Faranno anche sold out degli show, ma non vendono dischi – così il rapper, decisamente “controtendenza” – Non lo so chi li ascolta. Ma qualcuno in quale modo lo fa perché fanno il tutto esaurito negli stadi“. Sembra quasi non darsi una risposta l’ex Club Dogo: “Mi pare siano arriva al sold out anche a New York al Madison Square Garden ma cantano in inglese, con musica rock. Immagina invece un rapper italiano che rappa in inglese… quella sarebbe proprio un’altra storia“.