Che cos’è il phonak e perché si usa nel mondo della tv

Che cos’è il phonak e il caso dell’auricolare di Nunzia De Girolamo ad Avanti Popolo

Si torna a parlare di phonak ma non stiamo trattando affatto qualcosa di nuovo all’interno del mondo della tv: la suggestione per aprire l’argomento arriva da un’indiscrezione di Giuseppe Candela su Nunzia De Girolamo che si sarebbe servita di auricolari per gestire al meglio l’intervista ad Avanti Popolo a Fabrizio Corona.

Ma che cos’è il phonak e chi lo usa nel mondo della televisione?

Che cos’è il Phonak e chi lo usa nel mondo della tv

Il phonak prende il nome dall’omonima azienda svizzera, fondata nel 1947, specializzata in tecnologie uditive avanzate. Al principio il phonak ha avuto largo uso nel mondo della tv come aiuto e sostegno per tutti i professionisti con problemi uditivi ma nel tempo il suo utilizzo è stato per certi versi stravolto. Anche in assenza di problemi, tantissimi attori ma anche conduttori e presentatori si servono quotidianamente di questo auricolare per ricevere indicazioni da parte degli autori con una più ampia visione di insieme, finalizzata alla riuscita della trasmissione.

Il più celebre auricolare usato da Gianni Boncompagni e Ambra Angiolini

L’uso del phonak permette a chi è in video di ricevere, senza farsi vedere ovviamente, piccole indicazioni su come gestire la scena o una semplice intervista. Talvolta possono essere dei semplici suggerimenti, delle raccomandazioni su pose o video, altre volte possono essere commenti su tempi tecnici o indicazioni su temi sui quali puntare che possono essere sfuggiti sul momento. Fatto sta che ad oggi l’uso del phonak è ampiamento sdoganato nel mondo della tv e celebre fu il caso di Gianni Boncompagni. Celebre è infatti l’utilizzo dell’auricolare da parte dell’autore in diretto contatto con Ambra Angiolini al timone di Non è la Rai. In tempi più recenti fecero clamore i casi di Wanda Nara a Tiki Taka ma anche di Serena Autieri alla conduzione di Dedicato. Ora un presunto nuovo caso, quello di Nunzia De Girolamo.