TV e SPETTACOLO
Fabrizio Corona: sfuriata contro la Rai dopo l’ospitata ad Avanti Popolo
La rabbia di Fabrizio Corona subito dopo la sua ospitata nello studio di Nunzia De Girolamo ad Avanti Popolo
Fabrizio Corona adirato sui social dopo l’ospitata di ieri sera ad Avanti Popolo: l’attacco alla Rai e l’accusa di censura
Aveva promesso di far parlare di sé, in tv e o agli ascolti tv, e così è successo: sfogo pesantissimo sui social da parte di Fabrizio Corona subito dopo l’ospitata di ieri sera ad Avanti Popolo, l’attacco alla Rai.
Proprio così, ieri sera Fabrizio Corona è stato ospite di Nunzia De Girolamo in occasione della sua seconda puntata di Avanti Popolo, format del tutto nuovo e trasmesso in prima serata il martedì sera su Rai 3. Corona è in studio chiamato a dire “tutta la sua verità” sul caso calcio-scommesse, il polverone sul quale sta indagando da tempo la Procura di Torino. Subito dopo la lunga intervista però, Fabrizio Corona prende in mano il telefono e denuncia cosa sarebbe accaduto in maniera inaspettata, attaccando e accusando la Rai di censura.
“Sono stato censurato. Hanno preso per il cul* voi e me”
“Sono stato censurato, non me lo aspettavo – scrive Corona sui social – Mi dispiace per tutti voi. Purtroppo non ho potuto. Come mi avevano garantito questa mattina, dire quello che volevo, mostrare in tv il grande lavoro che sto portando avanti da 6 giorni senza dormire“. Se la prende con la Rai Corona, ma anche con la stessa Nunzia De Girolamo: “A un certo punto la conduttrice ha lanciato un audio. Non è stato nemmeno mandato in onda, vi rendete conto? C’era la voce di Zaniolo e di 3 giocatori di Serie A che parlavano di scommesse e tantissimo soldi. Hanno preso per il cul* voi e hanno preso per il cul* me“.
Pessima esperienza dunque per Fabrizio Corona, ora al centro della scena. “Ho sbagliato a venire in questo programma – conclude, amarissimo – a promuovere qui un’inchiesta così importante e complessa che è stata censurata. Io me ne faccio una ragione e domani mi passerà ma per voi è una vergogna. Mi dispiace tanto. Ancora dopo tanti anni non imparo la lezione“.