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MUSICA

2022 e gli anniversari più ghiotti della musica leggera: dal primo disco dei Beatles ai 70 anni di Vasco Rossi

Il 2022, un anno ricco di ricorrenze, grandi anniversari e traguardi da festeggiare

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2022 all’insegna di date e anniversari da non dimenticare

Il 2022 è arrivato e quindi è tempo di predisporre agende, calendari e soprattutto almanacchi per definire e fissare quelle che saranno le ricorrenze dei prossimi 12 mesi. Anche nell’ambito della musica leggera, pop o rock che sia, tra compleanni, anniversari di nascita o di morte di artisti e celebrazioni in cifra tonda di pubblicazioni di dischi storici, il 2022 riserva interessanti ricorrenze che andiamo subito a vedere.

E se nel 2022 Nek ne fa 50, Vasco Rossi ne fa 70

Si comincia già il giorno dell’Epifania, con il traguardo del mezzo secolo di vita raggiunto da Filippo Neviani in arte Nek, protagonista delle scene canore nostrane sin dal finire degli anni Novanta, ma il compleanno più atteso è quello che cadrà il 7 febbraio, quando Vasco Rossi taglierà il traguardo delle sue 70 primavere, oltre che dei 40 di ininterrotto successo discografico, se pensiamo che il brano Vado al massimo, che pure fu bocciato senza pietà dalle giurie del Festival di Sanremo del 1982, fu il primo del repertorio del cantautore emiliano ad entrare in classifica raggiungendo buoni piazzamenti. Sette decenni saranno raggiunti il 18 giugno pure da Marcella Bella, la cantante siciliana che mezzo secolo fa esplodeva, non solo con la sua inconfondibile acconciatura riccioluta, ma anche e soprattutto con la canzone Montagne verdi, la prima di una lunga serie di brani di successo.

Lo stesso giorno diventerà un tranquillo ottuagenario Paul McCartney, uno dei due Beatles ancora in vita, e sempre in rappresentanza della classe 1942 vale la pena citare una bravissima cantante italiana che purtroppo non tutti conoscono, pur avendo ella collezionato molti successi discografici negli anni Sessanta e Settanta e avendo lavorato molto anche come presentatrice in radio e in televisione: la perugina Donatella Moretti (18 settembre). In ottobre saranno invece 60 tondi tondi gli anni di Luca Carboni, altro intramontabile della nostra canzone d’autore… mentre sembrerà quasi incredibile sapere che Nikka Costa, la ex-bambina prodigio di origine italo-americana che scalò le classifiche di mezzo mondo con le sue canzoni nei primi anni Ottanta, compirà 50 anni ai primi di giugno.

30 anni senza Augusto Daolio, 20 senza Alex Baroni e 10 senza Lucio Dalla

Tra gli omaggi agli artisti amati incondizionatamente anche oltre la loro esistenza, vale la pena prima di tutto ricordare Lucio Dalla, di cui il 1° marzo cadrà il decennale dell’improvvisa scomparsa, avvenuta in un albergo svizzero. Sei giorni dopo renderemo omaggio a Lucia Mannucci, la voce femminile del Quartetto Cetra, spentasi sempre nel 2012. Il 13 aprile saranno vent’anni senza Alex Baroni, il cantautore-professore di scienze che era pronto a sfondare come voce veramente interessante all’interno del nostro panorama musicale moderno, mentre il 28 dello stesso mese saranno invece trascorsi 10 anni dall’uscita di scena di Giorgio Consolini, storico cantante melodico italiano che vinse anche il Festival di Sanremo del 1954. Il 31 agosto ricorderemo un gigante afroamericano del jazz, il vibrafonista, batterista, pianista e cantante Lionel Hampton, mancato ultranovantenne nel 2002; invece, nello stesso giorno, il 7 ottobre, renderemo omaggio a due artisti conterranei: il barbuto Augusto Daolio, lo storico cantante de I Nomadi, mancato prematuramente nel 1992, e il bravo cantautore Pierangelo Bertoli, che se ne andò 10 anni dopo.

60 anni dopo il primo disco dei Beatles, di Rita Pavone e Gianni Morandi; 50 anni di Questo piccolo grande amore

Anche nella storia della discografia il 2022 è ricco di anniversari rilevanti. Prendiamo ad esempio il 1962, anno che vide la nascita del Clan di Adriano Celentano e dei primi dischi pubblicati da quest’ultimo per la sua etichetta (su tutti ricordiamo Pregherò, successone del tardo autunno), oltre all’esordio di Rita Pavone e di Gianni Morandi (la torinese con La partita di pallone e Come te non c’è nessuno; il bolognese con Andavo a cento all’ora e Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte). Anche Edoardo Vianello festeggia i 60 anni di Pinne, fucile ed occhiali e di Guarda come dondolo, come sono 60 gli anni passati dall’uscita di una delle più belle canzoni di Luigi Tenco, Mi sono innamorato di te, ma sono soprattutto 6 le dècadi trascorse dal debutto ufficiale dei Beatles, con Love me do e P.S: I love you. Saranno 60 (e ben portati) anche gli anni della ballata più famosa in assoluto di Bob Dylan, Blowin’ in the wind.

Il 2022 nel segno di Lucio Battisti, Mia Martini e Guccini

Nozze d’oro invece per alcuni dischi storici del repertorio italiano: i 2 album di Lucio Battisti Umanamente uomo: il Sogno (aprile 1972) e Il mio canto libero (novembre); il capolavoro di Francesco Guccini Radici (con La locomotiva); i primi grandi successi di Mia Martini (Nel mondo, una cosa) e Claudio Baglioni (Questo piccolo grande amore); l’ottimo lavoro del trio veneziano Le Orme (Uomo di pezza); l’esordio in coppia di Antonello Venditti e Francesco De Gregori (Theorius Campus). Per il repertorio estero, nozze d’oro anche per il celeberrimo riff di chitarra elettrica introduttivo di Smoke on the water, il brano più popolare di sempre del complesso rock britannico Deep Purple. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.

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